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Addis, Antonio

Dipartimento Epidemiologia, Servizio sanitario regionale del Lazio

    Negativo sarà lei!

    La letteratura medica di qualità e le banche dati bibliografiche più affidabili – dalla Cochrane Library a Clinical evidence – sono accessibili dai medici italiani “a macchia di leopardo”, con molte disomogeneità a livello nazionale. Ritiene che questo possa costituire un problema volendo garantire un’assistenza sanitaria coerente su tutto il territorio? È molto tempo che […] | Continua...

    La medicina corre veloce

    Riflettere e approfondire non tanto ciò che è attuale oggi, ma quello che lo diventerà nel prossimo futuro nell’ambito del settore sanitario. Con questo spirito è nato il progetto Forward - come integrazione della rivista Recenti Progressi in Medicina - che vuole diventare uno spazio di riflessione su temi cruciali ed emergenti per il settore sanitario e diventare una palestra capace di prepararsi alle incertezze che necessariamente sono legate all’innovazione nel mondo della salute. | Continua...

    #nonseneparlapiù: registri efficienti

    L’interesse per i registri clinici di certo non manca: nel nostro paese negli ultimi anni abbiamo avuto una proliferazione di registri e/o database. Ma se ne parla abbastanza e nel modo giusto? Il termine “registro” è utilizzato spesso e sempre più frequentemente. Sfortunatamente manca nella discussione corrente una tassonomia del termine a cui far riferimento […] | Continua...

    Testa a testa per misurare l’effectiveness

    "Nello splendido scenario del Complesso Monumentale del Santo Spirito in Roma"… Un incipit scontato per qualcosa che non lo è davvero, scrive la Biblioteca Alessandro Liberati del Servizio Sanitario Regionale del Lazio. “Danno i primi frutti alcuni importanti progetti avviati dalla Sanità Regionale, alcuni tra i quali hanno cercato di adottare le metodologie utilizzate con successo a livello internazionale per valutare l’efficacia di medicinali e dispositivi medici. | Continua...

    Antonio “Potter” Addis e la camera dei segreti…

    Siamo entrati nel suo studio. Due poster appesi alla parete: uno con Totò e Peppino, l'altro con Falcone e Borsellino. "Insomma, la commedia e la tragedia in Italia", ci spiega. Sulla scrivania l'ultimo numero del Bif, vicino al Prontuario farmaceutico e a un taccuino con appunti sparsi. È dell'idea che ormai la televisione serve a guardare la pubblicità: "l'unica priva di conflitto di interessi". Il suo più grande rammarico? Non riuscire a lavorare e vivere nella terra che più ama... Quale sarà? | Continua...