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Santoro, Eugenio

Lavora dal 1985 come ricercatore biomedico presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano dove è attualmente responsabile del Laboratorio di Informatica Medica, Dipartimento di Epidemiologia. Dalla metà degli anni ’90 si occupa di Internet e delle sue applicazioni in ambito sanitario.

    Il passaparola sociale per informare e per informarsi

    Si dice che le riviste scientifiche siano le sole a essere riuscite a sopravvivere alla crisi editoriale riuscendo a sfruttare con intelligenza i nuovi media. “Diversi studi indicano come l’aggiornamento da parte del lettore di internet non passi più attraverso la home page dei siti web ma piuttosto dai social media e i motori di ricerca”, spiega Eugenio Santoro indicando le opportunità offerte da un social media come Twitter, sia agli editori sia ai lettori di un periodico specialistico di medicina. | Continua...

    Social media, apps e medicina: ci sono novità?

    Il web 2.0 e i social media sono sempre più utilizzati dagli italiani, anche dai medici. Su Recenti Progressi in Medicina, Eugenio Santoro riflette su come Facebook, Twitter, Google+, LinkedIn, YouTube, apps e molti altri gli strumenti “social” stanno trasformando la comunicazione, formazione e assistenza in Sanità. Da una gestione paternalistica e unidirezionale della salute/malattia si sta affermando un approccio nuovo, più partecipato da parte del paziente e più consapevole da parte del personale medico. | Continua...

    Amici di Facebook e Twitter

    Chi produce e chi cerca informazione non può fare a meno di Facebook e Twitter. Almeno due i loro pregi: raggiungono un gran numero di utenti (FBK ne conta 500 milioni) e accelerano il tradizionale “passa parola” attraverso le reti di amicizie. Come sfruttare al meglio le loro potenzialità? Lo spiega Eugenio Santoro nel tascabile Facebook, Twitter e la medicina, in uscita ad aprile 2011. Una buona lettura per tutti, in particolare per chi si ferma intimorito davanti alle loro icone… | Continua...