Amianto, polveri sottili, diossina sono i nuovi mostri contro cui l'epidemiologia è impegnata per definirne l'impatto sulla salute dell'uomo. Non solo la chimica può far male, ma anche l'errata interpretazione degli studi. “L'assenza di evidenze di un rapporto causa-effetto non equivale ad una evidenza dell'assenza di rischio”, spiega
Fabrizio Bianchi, co-autore di
Ambiente e salute: una relazione a rischio, che apre ad una riflessione sull'etica della ricerca e sulla mancata comunicazione dei dati.
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