Nella seconda metà del secolo scorso è stato un allenatore di basket, poi diventato un oncologo. Dal 2002 si interessa di terapie di supporto. In questo ambito la terapia del dolore occupa buona parte della sua attività clinica e di ricerca. Negli ultimi anni ha realizzato format sulla terapia del dolore e sul gioco di squadra, usando il basket come metafora.