Se non comunichi che medico sei? Torniamo sulla storia di Lucia Fontanella,
La comunicazione diseguale. "Bisogna comunicare per farsi capire, per condividere le scelte, rassicurare…", riconosce Giuseppe Bono, medico di famiglia. "Questo libro è già uno strumento di formazione. La medicina narrata dai non medici ha un ruolo nella crescita dell’ascolto e dell’empatia. Racconta come gli altri ti vedono, ma non te lo dicono, quando si siedono dall’altra parte della scrivania."
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Né paziente né assistito ma…