Autore
De Fiore, Luca
Direttore generale de Il Pensiero Scientifico Editore. Past-president Associazione Alessandro Liberati – Network Italiano Cochrane.
Ha pubblicato...
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Il metodo Grade€ 15,00
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Le riviste scientifiche Istruzioni per l'uso
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La sanità tra ragione e passione Da Alessandro Liberati, sei lezioni per i prossimi anni€ 22,00
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Le mappe della salute€ 8,00
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Come usare meglio Google Percorsi e scorciatoie per trovare ciò che cerchiamo€ 14,00
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L‘Educazione Continua in Medicina Una guida per medici, operatori e dirigenti della sanità€ 20,00
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Lettori, scrittori, editori
Vale ancora la pena immaginare dei progetti capaci di invitare il medico a trovare il tempo per riflettere, ragionare, confrontarsi con i colleghi attraverso la lettura? Secondo Guido Giustetto sì e il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Torino lo ha spiegato in apertura di un incontro che si è svolto al Dipartimento di epidemiologia di Roma. Si trattava di una delle frequenti talk della Biblioteca Alessandro Liberati, curata dal Pensiero Scientifico Editore insieme al Deplazio, diretto da Marina Davoli che ha dato il benvenuto ai molti presenti. Giustetto ha voluto fortemente costruire uno spazio – nato nove mesi fa all’indirizzo ilpunto.it - che è un luogo di confronto, di dialogo ma anche di provocazione culturale. | Continua...
Non spegnere la curiosità
Il vecchio sito aveva la stessa età di YouTube e dal 2005 di cose ne sono successe troppe per rimandare ancora il cambiamento. Due nuovi papi e Dio solo sa quanto l’attuale sia diverso dai precedenti. Non spegnere la curiosità, ha twittato Bergoglio il 2 agosto scorso. Una frase così vuol dire tante cose. Con il nuovo Pensiero.it abbiamo voluto andare in questa direzione. | Continua...
La medicina corre veloce
Riflettere e approfondire non tanto ciò che è attuale oggi, ma quello che lo diventerà nel prossimo futuro nell’ambito del settore sanitario. Con questo spirito è nato il progetto Forward - come integrazione della rivista Recenti Progressi in Medicina - che vuole diventare uno spazio di riflessione su temi cruciali ed emergenti per il settore sanitario e diventare una palestra capace di prepararsi alle incertezze che necessariamente sono legate all’innovazione nel mondo della salute. | Continua...
Appropriatezza? Non per decreto ma per scelta
In questi giorni è entrato in vigore il decreto “Appropriatezza” che tanto ha fatto discutere il mondo politico, i sanitari e i cittadini e sul quale anche Slow Medicine aveva già espresso molte riserve. Un altro decreto è in corso di approvazione ed è legato ad un altro termine: responsabilità. Su questo tema è in diverse sedi intervenuta l’Associazione Alessandro Liberati – Network Italiano Cochrane.In un “dialogo aperto” Antonio Bonaldi e Sandra Vernero di Slow Medicine e Luca De Fiore dell’Associazione Alessandro Liberati - NIC esprimono le loro perplessità. | Continua...
Equilibrio, colore e ironia: ecco cosa desideriamo
“Health is just not necessarily how I want to spend my time.” Quanti di noi avrebbero detto la stessa cosa confessata da Sergey Brin nell’intervista a Vinod Khosla. Almeno a fine anno avremmo potuto fare a meno di parlare di salute e malattia, ma è il caso di fare il punto su quello di cui […] | Continua...
Agosto, salute mia non ti conosco
Qualcuno sostiene che le grandi riviste di medicina evitino di pubblicare articoli fondamentali durante il mese di agosto: molti lettori non se ne accorgerebbero e l’impact factor del giornale pagherebbe le conseguenze. A pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca e sembra confermarlo lo scarno elenco delle notizie più rilevanti selezionate da Mary Pickett della Harvard Medical School per InteliHealth: What your doctor is reading? | Continua...
Il catalogo aperto
Cosa dovrebbe essere un catalogo davvero “aperto”? Uno spazio di discussione, stanze con finestre sempre spalancate, un luogo di confronto, di formazione e di crescita tra lettori, autori e pensieri diversi. Ed è in un ambiente così che dei redattori capaci, intelligenti e simpatici come quelli del Pensiero possono realmente farsi interpreti del lavoro degli autori, stabilendo connessioni tra pagine sempre diverse ma attraversate da un filo rosso che le lega le une alle altre. | Continua...
La sicurezza del malato nelle mani del bravo giardiniere
L'Italia ha il record negativo di consumo di gel idroalcolico per l'igiene delle mani e – non a caso – ha in Europa una delle più elevate prevalenze di infezioni ospedaliere e di resistenze batteriche. Eppure non c'è consapevolezza della gravità del problema da parte del personale sanitario… Il quadro tracciato al convegno Per la sicurezza dei pazienti a Bologna è un pugno nello stomaco. "Migliorare la sicurezza è simile a fare giardinaggio e ciò che viene prima dell'intervento vero e proprio è alla base della riuscita del processo”. Il bravo giardiniere è quello che sa parlare e si fa voler bene dalle piante e dal proprio giardino? | Continua...
Asimmetria informativa
La Sanità è dominata da un’asimmetria informativa: i pazienti ne sanno molto meno del proprio medico e c’è chi ne approfitta per fare i propri interessi e non quelli della collettività. Anche la letteratura scientifica è vittima di un’asimmetria informativa tra i lettori e gli autori (e gli editori?): la corruzione del dato è una delle cose più gravi a cui stiamo assistendo negli ultimi anni. Il progetto "Illuminiamo la Salute. Per non cadere nella ragnatela dell'illegalità" non ha potuto non tenerne conto. | Continua...
Introduzione all’Health technology Assessment
HTA e salute pubblica sono legate strettamente. Gli obiettivi della prima sono anche quelli della seconda. Non "economicità" o razionamento delle prestazioni. Piuttosto, efficienza ed equità: garantire l’erogazione e la disponibilità di ciò che è meglio per il cittadino. Se ne è discusso al workshop sull’HTA che si è svolto a Roma il 19 e il 20 settembre 2011, patrocinato dalla Fondazione MSD. | Continua...
Il social networking per lavorare insieme
Dal Workshop della Rete Italiana per l’Health Technology Assessment (giugno 2011) | Continua...
Senza Roberto
Prima di riandare indietro con i ricordi, non avevo mai pensato che era proprio nell’anno dell’uscita di “quel libro” che ci eravamo conosciuti. La mia, di arte, era quella dell’imbustamento di depliant per guadagnare qualche lira in più per le vacanze. La sua, l’arte della manutenzione della motocicletta. Arte adulta e non onnipotente che lo […] | Continua...
L’oscena invenzione dell’armonia editoriale
"Posso dire solo che in un’editrice di cultura non c’è posto per tutti gli autori che si affollano alle porte. Devono esserci ricerca, morale e poesia, in uno scrittore, in un autore". Meno male che per tanti anni – ed erano quelli della nostra giovinezza – c’è stato Giulio Einaudi a pensare queste cose e a raccogliere così tanti consensi, nonostante poco parlasse e ancor meno apparisse in pubblico. | Continua...
Alla Fiera dell’Alka Seltzer
La prima giornata del nostro inviato speciale Carlo Fudei alla Fiera del Libro di Francoforte 2008. | Continua...
Migranti e Pellegrini
Ad agosto le riviste di medicina sembrano aver regalato un occhio ai Paesi poveri: il Lancet ad Haiti, il BMJ all'Italia, con un intervento di Alfredo Pisacane sull'ECM venduta all'industria. Agosto è stato anche il mese del reality show delle elezioni americane, e dei record olimpionici: i tempi sono sempre più bassi, come i consumi degli italiani del resto... | Continua...
Dalla diseducazione continua alla sanità dimezzata
C'è un libretto accanto alla scrivania che non vuole sapere di stare dritto e continua a cadere. La cosa peggiore è che si apre sempre alla stessa pagina, quella che attacca con una delle più vere e detestabili delle leggi di Murphy; "If a series of events goes wrong, it will do so in the worst possibile sequence". Niente di più vero se andiamo a rivedere, "sfogliando" i Va' Pensiero dei primi sei mesi del 2008, quello che è successo alla Sanità italiana. | Continua...
Questioni di spazio
In Italia si spendono soldi pubblici – quindi miei, tuoi, suoi – per fare buona ricerca sui medicinali. Funzionano? Non funzionano? Corriamo dei rischi a usarli?... | Continua...
La generosità politica del paziente esigente
Un amico pittore ha scritto che l'individuo è nel volto. Non so disegnare, ma penso sia vero. L'espressione del viso di Gianni Grassi era il risultato di un'esistenza convinta, sempre alla ricerca di qualcosa che confermasse la convinzione che il giorno che arriva non potrà che rivelarsi nuovo. "Sto per scoprire qualcosa di straordinariamente importante: come si muore", mi disse l'ultima volta che ci incontrammo… | Continua...
Il nuovo anno