In un recente editoriale sulla Rivista Italiana di Medicina Legale [1], commentando il fervore culturale suscitato dalla cosiddetta Evidence-based Medicine (EBM), avanzavo alcune osservazioni semantiche sul termine evidenza, che, sussunto dal linguaggio giudiziario di common law, non poteva che essere interpretato nel senso dell’oggettività probatoria piuttosto che in quello dell’espressività fenomenica. Come egregiamente avverte Liberati […]
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L’Evidenza nel Linguaggio Medico-Legale