Sono le questioni iniziate nel 1968 con la prima definizione di morte cerebrale, e che non sembrano avere fine. "Oggetto del contendere – spiega Nereo Zamperetti - è se il concetto di morte cerebrale sia da intendersi come un dato di fatto o sia, almeno in parte, anche una questione di valori". Cosa si intende quando si parla di vita e di morte? Come e perché questi concetti sono cambiati? "
Passaggi è una lettura fondamentale per capirlo".
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