Autore

Smith, Richard

Medical doctor, editor e businessman, direttore della Ovations initiative. Per 25 anni direttore del BMJ e dal 2001 al 2004 Chief Executive del BMJ Publishing Group. Ha scritto ” The trouble with medical journals” (London: The Royal Society of Medicine Press, 2006)

    Con Twitter un congresso a km zero

    “Mentre voi andate in canoa o fate l’amore, ci penso io a tweettare quel che c’è di più interessante…”. È Richard Smith, alias @Richard56, che (inconsapevolmente?) si è calato nei panni dell’inviato speciale dal congresso internazionale sulla Peer Review and Biomedical Publication e con la sua sequela di tweet ci aggiorna in tempo reale su cosa stanno discutendo a Chicago: falsificazioni e truffe nell’editoria scientifica e tattiche per non rendere trasparente l’attività di ricerca. Un buon esempio su come usare Twitter per portare i dibattiti fuori dalle sale congressuali e alla portata di tutti. Semplice, no? | Continua...

    Riviste senza valore perché senza valori

    "Una rivista senza valori non ha valore": più chiaro di così, Richard Smith non avrebbe potuto essere. "Valore" è, per esempio, rinunciare a fare i soldi contribuendo alla vendita di armamenti. C'è chi dice che il nuovo, provocatorio Editoriale di Smith uscito sul JRSM non sia stato sgradito alla direzione del Lancet, ormai insofferente del business del proprietario, Reed Elsevier. Ma è davvero possibile pensare ad un codice etico condiviso tra operatori della salute e operatori della comunicazione in Sanità? | Continua...