Autore

Spinsanti, Sandro

Laureato in teologia e in psicologia, ha insegnato etica medica presso la facoltà di medicina dell’Università Cattolica di Roma e bioetica all’Università di Firenze. Fondatore e direttore dell’Istituto Giano per le medical humanities, è stato componente del Comitato nazionale per la bioetica e presidente di numerosi comitati etici per la ricerca. Ha fondato e diretto le riviste L’Arco di Giano e Janus. Medicina: cultura, culture e ha al suo attivo un’ampia produzione editoriale.

    La stagione degli amori veri

    “Scrivere per me non è un di più: è parte essenziale del mio lavoro. La sfida è trovare il tempo per leggere. Soprattutto da quando la medicina narrativa è diventata di moda...”, ci racconta Sandro Spinsanti, bioeticista. La sua professione è iniziata con una “bocciatura” che ha dato inizio alla stagione degli amori, quelli veri: la formazione e la divulgazione. La sua maggiore soddisfazione professionale? Il consenso informato. E la più grande delusione? Il consenso informato... | Continua...

    L’ultimo tratto di strada

    Spesso, oggi, sono le decisioni mediche a determinare il tempo e il modo di morire. Davanti a questa possibilità della medicina di guidare il fine vita le preferenze personali dei pazienti sono diverse. Il suggerimento per una “buona” morte – indolore, dignitosa, umana – e per una scelta di fine vita tagliata su misura del singolo paziente è quello di farsi guidare dai nomi delle tre Grazie della mitologia greca. Il libro di Sandro Spinsanti. | Continua...

    Narrando, narrando… si capisce, ci si cura, si guarisce

    “Il medico di oggi deve parlare ma anche raccogliere una narrazione”, considera Sandro Spinsanti, autore di La medicina vestita di narrazione. Attraverso il racconto si comprende e si conosce l’altro, si cura e ci si cura, si guarisce. Si costruisce insieme al paziente una medicina “sartoriale” su misura. | Continua...

    La bioetica e l’aggiornamento

    Dal consenso informato alla privacy, sono molti i temi che dovrebbero popolare 'la bioetica del quotidiano'. In Italia, tuttavia, il movimento bioetico ha subìto una polarizzazione su temi di frontiera come la procreazione medica assistita, l'eutanasia, l'accanimento terapeutico, dimenticando il rapporto quotidiano con il paziente. "La comunicazione, l'informazione e il coinvolgimento del paziente nelle decisioni sono una dimensione fondamentale della bioetica", precisa Spinsanti, "che richiede uno spostamento di potere, una condivisione della responsabilità e, quindi, una riscrittura delle regole del gioco nel rapporto tra personale medico e pazienti". | Continua...