- Descrizione
- Pagine aperte
Descrizione
Le problematiche ematologiche sono strettamente connesse con la pratica quotidiana del pediatra, sia questa ambulatoriale od ospedaliera. Non c’è infatti età della vita del bambino in cui non sia necessario confrontarsi con la lettura di un esame emocromocitometrico conoscendone gli esatti valori di riferimento per età, interpretare correttamente valori refertati come anormali, identificare campanelli di allarme clinici e laboratoristici che richiedano la diagnosi tempestiva e l’invio a un centro di riferimento di ematologia pediatrica.
È inoltre compito del pediatra impostare e sorvegliare con attenzione regimi nutrizionali bilanciati per le differenti fasce di età, definire percorsi diagnostici o di screening in caso di malattie ematologiche familiari, saper organizzare programmi di follow-up specifici per bambini affetti da patologie ematologiche croniche.
L’idea di questo manuale è nata dalla consapevolezza degli autori che essere un buon ematologo pediatra non può prescindere dall’essere un buon pediatra, e viceversa. Il volume, dal taglio pratico e sintetico, si propone di ripercorrere insieme al lettore il flusso del pensiero dell’ematologo nella gestione quotidiana del paziente pediatrico partendo dai più comuni problemi, segni e sintomi. Grazie anche all’impostazione grafica, il lettore viene guidato lungo il percorso diagnostico con suggerimenti mirati e allertato laddove necessario.
Completa il volume un’appendice dedicata ai farmaci di più comune utilizzo nell’ematologia pediatrica e a quelli che possono determinare alterazioni dell’emocromo e delle prove di coagulazione.
- Indice (PDF: 45 Kb)
- Introduzione (PDF: 40 Kb)
- Un buon pediatra non può prescindere dall’ematologia