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Descrizione
Negli ultimi anni si parla sempre di più di comunicazione nella relazione di cura. Trattato a lungo con un misto di sospetto e disinteresse, il tema ha preso a farsi strada sotto falso nome, con l’aiuto di termini più suggestivi – counseling, narrative medicine – fino a diventare quasi una moda. Ma la rinascita dell’interesse per la comunicazione è reale, e nasce da un reale bisogno dei medici e dei professionisti sanitari, oltre che dei cittadini. Il libro affronta aspetti della relazione di cura a cui è impossibile sottrarsi: dare informazioni, affiancare nelle scelte, fronteggiare l’incertezza, costruire alleanze nella cura. Non propone al lettore tecniche pronte per l’uso, ma spunti di riflessione da confrontare con le esperienze personali, proposte di azioni comunicative da adattare al proprio stile e al proprio contesto, “angoli visuali” da cui osservare e guidare il dialogo con il paziente. Comunicare si deve, comunicare meglio si può, riducendo la fatica e la frustrazione dei professionisti della cura, limitando i conflitti e risparmiando, incredibilmente, tempo.
- La Repubblica, 16 luglio 2019 (PDF: 160 Kb)
- SlowMedicine, giugno 2019
- Corriere Salute, 23 maggio 2019 (PDF: 320 Kb)