- Descrizione
- Pagine aperte
- Rassegna stampa
Descrizione
Il 26 ottobre del 2015 l’ex direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco Nello Martini viene definitivamente assolto dall’accusa di disastro colposo mossagli dalla Procura di Torino per un ritardo nell’aggiornamento di quattordici foglietti illustrativi.
È la fine di un calvario giudiziario durato sette anni che ha portato all’allontanamento di Martini dalle istituzioni e del conseguente ridimensionamento di alcune delle iniziative più significative portate avanti in quegli anni dall’Agenzia che egli stesso aveva contribuito a fondare nel 2004. Dopo essere stato a capo della Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero della sanità, il farmacista clinico era infatti riuscito a dare vita a un’Agenzia regolatoria indipendente e in grado di proporre e governare percorsi nuovi nella gestione dei farmaci. Un progetto innovativo e riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale, ma anche scomodo perché fondato su un’idea di governance farmaceutica al servizio dei pazienti e non del mercato.
In questo breve racconto autobiografico Martini descrive, attraverso una serie di aneddoti, la nascita dell’Agenzia italiana del farmaco e lo sviluppo di alcune importanti iniziative portate avanti in quegli anni in ambito regolatorio, ma anche della ricerca clinica, dell’informazione e della farmacovigilanza.
- Anche i bambini guardano all’Aifa, Maurizio Bonati su quotidianosanita.it
- | Indice del volume (PDF: 50 Kb)
- | Presentazione (PDF: 60 Kb)
- Panorama della Sanità, febbraio 2023 (PDF: 470 Kb)