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Conflitti non economici: ideologia, religione e salute

Oltre ai conflitti di tipo finanziario ci sono anche interessi ideologici e religiosi che possono compromettere la qualità dell’assistenza ed entrare in conflitto con la libertà di scelta dei singoli individui. Un ambito problematico è quello della salute riproduttiva della donna, dove i conflitti ideologici e religiosi hanno avuto e continuano ad avere una ricaduta sulle scelte riproduttive delle donne e delle coppie.

Entrando nel merito della gravida e del parto, che invece rappresentano un’area quasi completamente trascurata dal pensiero bioetico relativo alle questioni riproduttive, Serena Donati spiega come un “modello bioetico basato su interessi condivisi, piuttosto che conflittuali, e sul riconoscimento di una visione relazionale dell’autonomia può restituire alle donne parole nelle scelte riproduttive”.


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