Buonasera,
concordo con quel che dice Di Grazia, anche sull’auspicio per un diverso atteggiamento della comunicazione dovesse mai ripetersi una situazione simile.
Purtroppo, però, tutto questo non avverrà: un intervento fuori dal coro di un medico autorevole (es. Zangrillo) ci sarà sempre, così come la smania di protagonismo di diversi medici e ricercatori di prevedere il futuro e la “pressione” della gente comune che, giustamente, vuole sapere e non si accontenterà di rimanere nell’incertezza e nel dubbio. E’ il rovescio della medaglia della democrazia. Se si vuole una comunicazione certa e senza dubbi, bisogna andare in Cina!
Saluti
Le considerazioni di Salvo sono ineccepibili. Da restare sconcertati è che sia necessario ribadire cose ovvie, l’abc della informazione: opinioni o dati, attendibilità delle fonti, ipotesi o fatti. Ribadire poi la necessaria mdoificazione dei dati scientifici quando nuovi riscontro lo richiedan.
Buonasera,
concordo con quel che dice Di Grazia, anche sull’auspicio per un diverso atteggiamento della comunicazione dovesse mai ripetersi una situazione simile.
Purtroppo, però, tutto questo non avverrà: un intervento fuori dal coro di un medico autorevole (es. Zangrillo) ci sarà sempre, così come la smania di protagonismo di diversi medici e ricercatori di prevedere il futuro e la “pressione” della gente comune che, giustamente, vuole sapere e non si accontenterà di rimanere nell’incertezza e nel dubbio. E’ il rovescio della medaglia della democrazia. Se si vuole una comunicazione certa e senza dubbi, bisogna andare in Cina!
Saluti
Le considerazioni di Salvo sono ineccepibili. Da restare sconcertati è che sia necessario ribadire cose ovvie, l’abc della informazione: opinioni o dati, attendibilità delle fonti, ipotesi o fatti. Ribadire poi la necessaria mdoificazione dei dati scientifici quando nuovi riscontro lo richiedan.