Morto per un tumore nella sua casa di Manhattan Marshall W. Nirenberg, il Premio Nobel che negli anni ’60 ha “crackato” il codice genetico umano, facendo luce sul meccanismo molecolare attraverso il quale l’informazione genetica viene espressa in proteine. L’annuncio arriva dal New York Times.
Lo scienziato, nato nel 1927, aveva iniziato a lavorare presso i laboratori dei National Institutes of Health di Bethesda negli anni ’50, focalizzando la sua attenzione sulla sintesi proteica. In poco tempo arrivò col suo staff di giovani biologi sconosciuti nell’ambiente accademico – come lui, del resto – a sintetizzare senza saperlo dell’RNA messaggero proprio mentre i big della Biologia stavano approfondendo il ruolo di questa molecola. I clamorosi risultati dei suoi studi furono presentati da Nirenberg durante un congresso a Mosca nel 1961 davanti a una platea semideserta, e nessuno dei partecipanti alla sessione comprese appieno l’importanza dei dati presentati. Tranne una persona, che segnalò la cosa a Francis Crick, che nel frattempo nel 1953 aveva scoperto la struttura del DNA e comprese benissimo di trovarsi di fronte a un lavoro rivoluzionario. Nel 1968 Nirenberg ottenne il Premio Nobel per la Medicina assieme a Robert Holley e Har Gobind Khorana.
Fonte
Wade N. Marshall Nirenberg, Biologist Who Untangled Genetic Code, Dies at 82. New York Times 21/01/10.