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Aifa, una nomina a sorpresa

La decisione del nome del nuovo direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco ha colto qualcuno di sorpresa. Un nome poco conosciuto, sostanzialmente estraneo al dibattito sulle politiche sanitarie non solo italiane. La lunga esperienza maturata all’estero da Luca Li Bassi non sembra aver favorito la sua partecipazione al confronto internazionale: i consueti strumenti per saperne di più – da Google a Pubmed a Scholar – segnalano poche e datate pubblicazioni indicizzate, frutto soprattutto della sua permanenza all’Istituto Mario Negri. Anche chiedere aiuto a Twitter non serve a farsi un’idea.

Come ha ricordato Rosanna Magnano sul Sole 24 Ore Sanità, l’Agenzia è attesa da sfide non banali: rimborsabilità delle cure innovative, governance della spesa farmaceutica, payback. Probabile che dal Tavolo su farmaci e dispositivi medici del Ministero della salute giungano sollecitazioni anche sul fronte del supporto alla ricerca indipendente e all’informazione pubblica a bilanciamento di quella privata. Proprio per questo – come ricordava una nota uscita sul blog Dottprof.com – era importante fosse stata scelta una persona che avesse esperienza e naturale inclinazione alla mediazione, qualità indispensabile per una figura che più di altre deve saper trovare un punto di equilibrio tra interesse dei cittadini, delle istituzioni e delle imprese.

Qualche perplessità sulle modalità di selezione: il Ministero parla di una procedura “in blind” ma rendere anonimo un curriculum non è proprio possibile. Delle due, l’una: o i tre “esperti internazionali” (Claudio Jommi, Roberto Cingolani e Sir Andrew Dillon) non hanno idea di chi siano, cosa hanno fatto o stiano facendo le persone che si occupano di politiche del farmaco, oppure la valutazione cieca dei candidati è una boutade che verrà precisata o smentita nelle prossime ore.

Un cervello in fuga rientra in Italia ed è una buona notizia. A patto che i cervelli in fuga dal nostro Paese non siano destinati ad aumentare disorientati da certe decisioni.

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