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“Alzatevi e muovetevi!”

Passare molte ore della giornata, di ogni giornata, seduti, senza alzarsi, è un fattore di rischio per la mortalità indipendente dall’attività fisica svolta.

Queste le conclusioni di un ampio studio condotto in Australia su più di duecentomila soggetti. Ridurre il tempo totale trascorso da seduti potrebbe essere tanto importante, quanto l’aumento di attività fisica: “30 minuti di attività fisica” dicono gli autori dell’articolo “sono tanto protettivi, quanto è pericoloso starsene seduti per 10 ore”.

Quindi non basta camminare a passo svelto per 30 minuti quasi tutti i giorni della settimana, se poi si passano quasi sedici ore da seduti: per disinnescare gli effetti nocivi dell’immobilità, basterebbe aumentare le attività di lieve intensità.
L’inattività fa diminuire il metabolismo energetico, con conseguente aumento dei livelli di trigliceridi e diminuzione del colesterolo HDL e della sensibilità insulinica. Stare troppe ore seduti può essere pericoloso anche a causa della prolungata assenza di attività contrattile dei muscoli.

Per favorire una vita meno sedentaria bisognerà intervenire sull’organizzazione del lavoro e dei trasporti, introdurre innovazioni nella progettazione delle tecnologie comunicative e avviare campagne informative.

arabella festa

Fonti
– Dunstan DW, Owen N. New exercise prescription: Don’t just sit there: Stand up and move more, more often. Comment on “Sitting Time and All-Cause Mortality Risk in 222 497 Australian Adults”. Arch Intern Med. 2012; 172:500-1. doi:10.1001/archinternmed.2012.209.
– van der Ploeg HP, Chey T, Korda RJ, Banks E, Bauman A. Sitting Time and all-cause mortality risk in 222 497 Australian adults. Arch Intern Med 2012; 172: 494-500.4.

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