In primo piano
Artrosi dell’anca: trattare le persone, non le radiografie
Quale la concordanza tra dolore all’anca e artrosi rilevata con la radiografia?
Secondo uno studio statunitense pubblicato sul BMJ la concordanza tra dolore all’anca e artrosi rilevata con la radiografia non supera il 20 per cento.
Lo studio
Sono state analizzate le radiografie di due gruppi di pazienti.
• Framingham Osteoarthritis Study: su 946 soggetti, solo il 15.6% dei soggetti con dolori frequenti alle anche presentava evidenze radiografiche di artrosi, e il 20.7% dei soggetti con evidenze radiografiche di artrosi all’anca riferiva di avere frequentemente dolore.
• Osteoarthritis initiative Study: su 4366 soggetti, solo nel 9.1% dei soggetti con dolori frequenti c’erano riscontri radiografici di artrosi, e solo il 23.8% dei soggetti con evidenze radiografiche di artrosi riferiva di avere frequentemente dolore.
Data la discordanza tra sintomi e radiografie, come comportarsi con le persone che presentano dolori all’anca? Secondo gli autori dell’editoriale che commenta l’articolo, Marc Nieuwenhuijse e Rob Nelissen (Leiden University Medical Center), si dovrebbero richiedere radiografie dell’anca quando le/i pazienti riferiscono dolori che non si possono spiegare con diagnosi alternative; le radiografie inoltre sono fondamentali per escludere condizioni più serie come osteonecrosi, fratture da stress, metastasi ossee.
Ma una diagnosi di artrosi dell’anca confermata dalla radiografia comporta delle differenze per il trattamento? “Le pazienti e i pazienti con dolore all’anca trarranno giovamento da interventi sullo stile di vita, programmi di esercizi fisici, brevi trattamenti farmacologici, sia che abbiano, sia che non abbiano artrosi, una volta che siano state escluse altre cause”. Ma anche se è importante tentare sempre un trattamento conservativo “è altrettanto importante intervenire con trattamenti più invasivi (inclusa la sostituzione dell’articolazione) in modo tempestivo se il dolore e la disabilità progrediscono. Anche perché”, sottolineano Nieuwenhuijse e Nelissen, “la funzionalità precedente all’intervento è fortemente associata a quella a quella post-operatoria. Analogamente, quando si diagnostica un’artrosi in pazienti con pochi, o senza, sintomi, sono da preferire consigli sullo stile di vita e vedere qual è l’evoluzione, con eventuale follow-up. Bisogna ricordare”, concludono, “di trattare le persone, non le radiografie”.
Fonti
- Kim C et al. Association of hip pain with radiographic evidence of hip osteoarthritis: diagnostic test study. BMJ 2015;351:h5983.
- Nieuwenhuijse M, Nelissen R. Hip pain and radiographic signs of osteoarthritis. BMJ 2015;351:h6262