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Ultimi arrivi in libreria, copertine verde speranza per grandi cambiamenti

Stanno arrivando in libreria le ultime novità del Pensiero Scientifico Editore, tre volumi accomunati dal colore dominante delle copertine, come a voler ulteriormente sottolineare l’esistenza di un filo conduttore sottile ma inequivocabile: la necessità di guardare avanti e adeguarsi ai cambiamenti. Nel caso di Esitanti di Guendalina Graffigna, questa esigenza è legata alle potenti trasformazioni generate dalla pandemia; in  Dieta e donna di Giacinto A.D. Miggiano, la necessità di stare al passo con i tempi riguarda l’evoluzione della Medicina di genere; e, infine,  per quanto riguarda La diagnosi ritrovata di Giampaolo Collecchia, Riccardo De Gobbi, Roberto Fassina, Renato Luigi Rossi, Giuseppe Ressa, leggiamo come l’evolversi del ragionamento clinico imponga il rinnovamento delle strategie diagnostiche.

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EsitantiEsitanti

Quello che la pandemia ci ha insegnato sulla psicologia della prevenzione

Questo libro ha l’obiettivo di contribuire a rendere meno astratta e complessa nella pratica sanitaria la comprensione psicologica dei meccanismi che inducono o meno le persone a mettere in atto comportamenti preventivi. Guendalina Graffigna – professore ordinario di Psicologia dei consumi e della salute e direttore del Centro di ricerca EngageMinds Hub – Consumer, Food & Health Engagement Research Center (Università Cattolica del sacro Cuore –  spiega nell’introduzione che il volume rappresenta un’utile occasione di riflessione critica su noi stessi, la società e le istituzioni al tempo di covid-19 per porre le basi di un nuovo modo di progettare e sostenere l’educazione preventiva rivolta ai cittadini.

La percezione del pericolo, le emozioni che ne derivano, l’obbligatorietà o meno delle misure preventive e l’aderenza che ne consegue, l’ambivalenza per cui tracciamento e monitoraggio fanno scaturire percezioni persecutorie, l’esitanza che accompagna il piano vaccinale, la superficialità con cui i cittadini e gli scienziati a tratti si idealizzano e si demonizzano reciprocamente: questi sono alcuni dei punti affrontati nel libro che sottolinea l’urgenza di un ripensamento dei paradigmi di cura e prevenzione nella direzione di una maggiore centralità delle persone.

Dal  momento che la pandemia da covid-19 è stata l’ennesimo esempio di un’emergenza in cui, nonostante i fattori psicologici legati alla percezione del rischio, alla motivazione al cambiamento comportamentale e all’aderenza alla prevenzione fossero perni cruciali per determinare il successo o il fallimento del contenimento dei contagi, poco o nulla è stato fatto per tenerli in conto e gestirli”, argomenta l’autrice, “si è aperto uno spazio di riflessione su quanto sia importante comprendere l’origine dei comportamenti di salute per coglierne le istanze di trasformazione e di cambiamento. Perché, nonostante le falle messe in evidenza dallo sviluppo dei comportamenti legati alla pandemia, “forse siamo ancora in tempo per rinnovare il nostro modo di concepire la prevenzione, in una direzione maggiormente trasformativa, partecipativa e collaborativa.”

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dieta e donnaDieta e donna

Per una nutrizione personalizzata

Una guida dal taglio pratico e di facile consultazione che affronta il grande tema dell’alimentazione femminile partendo dall’influenza esercitata dai cambiamenti ormonali. La nutrizione della donna, dall’infanzia alla pubertà, passando per la gravidanza e l’allattamento, per arrivare alla menopausa e alla terza età, è da sempre oggetto di proposte sempre nuove e non di rado inesatte che causano più problemi di quanti ne risolvano.

Nel suo nuovo libro, l’autore pone le basi per una riflessione basata su due direttrici clinico-scientifiche fondamentali: la Medicina personalizzata, che sempre più si occuperà delle caratteristiche cliniche e cronobiologiche individuali dei pazienti, e la Medicina di precisione, che rappresenta lo strumento con cui andare a modificare in modo sostanziale la prassi medica. Queste due direttrici, già di per sé cruciali, diventano dirimenti nell’universo della Medicina di genere e, scendendo nel dettaglio, nel campo dell’alimentazione femminile.

Pertanto, come ben evidenziato da Antonio Lanzone nella sua presentazione del volume, “il primo immediato messaggio è che non è consentito più parlare di nutrizione in quanto tale ma che dobbiamo considerare il pianeta donna” dal momento che abbiamo a che fare con il mondo femminile nel suo insieme e con tutto quello che comporta per i risvolti psicologici, endocrini e fisiopatologici.

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diagnosi ritrovataLa diagnosi ritrovata

Le basi del ragionamento clinico

Un gruppo di medici con esperienza quarantennale nella medicina generale ha raccolto una ricca serie di storie, raccontate in modo da rendere espliciti i meccanismi cognitivi che la mente mette in opera per definire e scegliere le ipotesi diagnostiche più probabili.

“La struttura del libro è semplice”, si legge nell’introduzione al volume,  “vengono dapprima presentate le Strategie diagnostiche con i loro limiti e le loro potenzialità, quindi gli Errori nella diagnosi, in cui le nostre menti così spesso cadono, ma che sono in parte evitabili con procedimenti di auto-valutazione critica. Quindi passiamo alle Storie cliniche (storie di persone e non di casi da esibire): in questa sezione vengono applicate le conoscenze acquisite nei capitoli precedenti (sintesi della storia clinica, strategie diagnostiche messe in atto ed eventuali errori). Infine si commenta il caso e viene presentata, all’occorrenza, la diagnostica differenziale che bisognava adottare in quel paziente.”

Un volume rivolto a studenti, specialisti in formazione, medici già in attività, che potranno trovare conoscenze e riflessioni indispensabili per arricchire e completare quanto già appreso durante il proprio percorso di studio.

Erica Sorelli
Ufficio Stampa Il Pensiero Scientifico Editore

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