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Direzione riviste? Una cosa da uomini…

Uno studio austriaco ha contato il numero di donne presenti nei comitati editoriali delle principali riviste mediche.

Alla direzione delle 60 riviste considerate ci sono solo 10 donne (16%). Percentuali analoghe si riscontrano nei comitati editoriali, dove le donne rappresentano il 17,5% (719 su un totale di 4112).

Un fenomeno cui dedicare attenzione in quanto è il frutto della “innaturale” selezione a danno delle donne: la percentuale delle nuove laureate in medicina è quasi ovunque pari o superiore a quella degli uomini, ma a ogni gradino della carriera accademica diminuisce la percentuale delle donne. E dal momento che l’appartenenza al comitato editoriale di una rivista prestigiosa rappresenta spesso il culmine del percorso professionale, i conti tornano.

Secondo Karin Amrein et al. le quote rosa non sono una soluzione, tuttavia le riviste con board che hanno una rappresentanza femminile troppo bassa dovrebbero interrogarsi sull’eventuale presenza di discriminazioni. “Più donne nei comitati editoriali saranno un segno visibile di progresso”, conclude l’articolo. “E questo fornirà un modello per le giovani donne che hanno l’intenzione di intraprendere una carriera accademica”.

arabella festa

Fonte
Amrein K, Langmann A, Fahrleitner-Pammer A, Pieber TR. Women underrepresented on editorial boards of 60 major medical journals. Gend Med 2011, 8: 378-87.

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