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Dottoremaeveroche compie cinque anni

Nasceva esattamente cinque anni fa il portale della FNOMCeO Dottoremaeveroche. Il gruppo di lavoro, coordinato da Il Pensiero Scientifico Editore aveva l’obiettivo di comprendere le motivazioni per cui il nostro cervello cade nelle trappole cognitive, che ci fanno credere a notizie false, e di fornire gli strumenti per smontarle.

Era il 16 febbraio 2018 quando il sito Dottoremaeveroche.it – il portale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) – venne presentato alla stampa. Nato da un’idea dell’allora Segretario Luigi Conte e del Responsabile Area Comunicazione Cosimo Nume, il sito fu tenuto a battesimo da Piero Angela e Silvio Garattini. Il gruppo di lavoro, coordinato da Il Pensiero Scientifico Editore e composto da neuropsichiatri, medici, giornalisti e autori scientifici, debunker e fact-checker, docenti universitari, esperti di comunicazione, linguisti, aveva l’obiettivo di comprendere le motivazioni per cui il nostro cervello cade nelle trappole cognitive, che ci fanno credere a notizie false, e di fornire gli strumenti per smontarle.

Nel periodo della pandemia, gli utenti che si sono rivolti a Dottoremaeveroche per orientarsi nel diluvio di informazioni spesso contraddittorie e incomplete che circolavano in rete e non solo sono stati ben 5 milioni. Inoltre, ad oggi, possiamo annoverare picchi di 16mila “click” per schede su argomenti “caldi” e quasi 20mila follower su Facebook.

Dottoremaeveroche – spiega Conte – ha come mission veicolare informazioni scientifiche e corretti stili di vita ai cittadini. Durante la pandemia, i media tradizionali non sempre hanno saputo comunicare l’incertezza di una situazione nuova, di cui imparavamo qualcosa ogni giorno. Hanno preferito dare la parola a scienziati, alcuni davvero esperti, altri meno, che davano la loro opinione non sempre basata su evidenze robuste”.

La gestione delle informazioni è invece cruciale per gli effetti che esse provocano sulla popolazione – afferma il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. Ricadute che possono essere positive, con l’adozione di corretti stili di vita e l’adesione attiva a regole di prevenzione. O dannose per la salute e per la società”. Proprio per fornire un metodo per accrescere lo spirito critico degli utenti è nata la sezione “Navigazione consapevole”, nella quale è possibile mettere alla prova la propria abilità di riconoscere le fonti e acquisire strumenti per cercare informazioni in rete.

Dottoremaeveroche si è proposto l’obiettivo dichiarato di diventare un porto sicuro nel mare in tempesta della disinformazione in ambito sanitario – conclude Anelli -. Mai avremmo immaginato onde di una tal portata, una “tempesta perfetta” che si è abbattuta anche sull’informazione, tanto che si è parlato di “infodemia”. Occorre ora ristabilire un clima di fiducia, che non si ottiene con messaggi immotivatamente ottimistici, miracolistici, ma neppure allarmistici. La fiducia la si guadagna comunicando con toni pacati e con onestà intellettuale. E anche riuscendo a far comprendere che il progresso scientifico avanza per tentativi, passando attraverso aggiustamenti e cambi di rotta, e che la conoscenza cresce proprio attraverso l’incertezza costruttiva, il dubbio, e si innalza ancorandosi alle evidenze che via via si raccolgono e mai aggrappandosi a preconcetti granitici”.

Un impegno, quello di Dottoremaeveroche, che non si esaurisce dunque con la pandemia, ma continua con il ritorno alla normalità e l’emergere di nuovi interrogativi.

Erica Sorelli
Ufficio Stampa Il Pensiero Scientifico Editore

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