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Equità, salute e sanità: se ne parla al Forum Sistema Salute alla Leopolda
Giovedì 6 ottobre dalle 15 alle 17:30, al Forum Sistema Salute che si terrà alla Stazione Leopolda di Firenze, si parlerà di equità, salute e sanità. All’incontro dal titolo “Think Globally. Act Locally. Equità, salute e sanità. Riflessioni, analisi, azioni” prenderanno parte Giuseppe Costa, Mauro Goletti, Chiara Marinacci, Luigi Palestini, Carlo Saitto, Santino Severoni. Modereranno Marina Davoli (direttore DEP Regione Lazio, Asl Roma 1) e Paolo Parente (dirigente medico Direzione strategica Asl Roma 1).
Partendo dalla constatazione secondo cui attualmente ci troviamo a vivere in un mondo sempre meno equo, dove le persone più privilegiate stanno meglio, si ammalano di meno e vivono più a lungo, il dibattito che anima la scena dei sanitari verte su un assunto fondamentale: queste differenze sono socialmente determinate, sono ingiuste e sono modificabili; pertanto sono le disparità che ne conseguono sono evitabili.
Il servizio sanitario nazionale, per la sua natura universalistica, ha un ruolo molto importante di potenziale calmieratore dei differenziali di salute, garantendo un accesso equo alle cure efficaci e sicure e i migliori esiti per tutti. Dalle evidenze disponibili nel nostro Paese risulta che questo ruolo sia svolto in maniera soddisfacente per quanto riguarda le cure di emergenza ma insufficiente per quanto riguarda la gestione delle cronicità e l’assistenza territoriale in generale. Su questo punto, risulta particolarmente cogente l’articolata riflessione di Carlo Saitto e Lionello Cosentino che nel volume La sanità non è sempre salute pubblicato da Il Pensiero Scientifico Editore, presentano un’analisi puntuale dei dati che riguardano le differenti mortalità che contraddistinguono il territorio di Roma, con l’obiettivo di definire un nuovo progetto in grado di correggere l’intrinseca disuguaglianza della nostra sanità.
La pandemia ha inasprito i differenziali socioeconomici di popolazione ed è quindi sempre più urgente organizzare l’assistenza sanitaria con un’attenzione particolare al tema dell’equità, utilizzando anche gli strumenti dell’equity audit. Gli investimenti messi in campo per la riorganizzazione dell’assistenza territoriale sono una straordinaria opportunità per risanare e riformare questo ambito proprio nell’ottica di migliorare la qualità e l’equità delle cure. Prima di agire, però, occorre riflettere e sviluppare strumenti diffusi di analisi e comprensione, per strutturare interventi efficaci e azioni concrete di contrasto alle disuguaglianze in salute.
Nell’attesa della Monografia sulla disuguaglianza curata dal DEPLazio che uscirà (fuori commercio) a novembre e che sarà pubblicata dal Pensiero Scientifico Editore, l’incontro di giovedì sarà l’occasione per fare il punto sugli strumenti disponibili per misurare l’equità dell’assistenza, sulle priorità di intervento del sistema sanitario per ridurre le disuguaglianze, su quali possano essere gli interventi più opportuni per contrastarle anche attraverso il partenariato e le reti di supporto, valorizzando azioni ed esperienze di dimostrata efficacia. Senza dimenticare che anche altri settori di governo del Paese dovrebbero impegnarsi, insieme alla sanità, per garantire condizioni di salute eque e soddisfacenti per tutta la popolazione.
IL PROGRAMMA
Moderano
Marina Davoli –Direttore Dipartimento di Epidemiologia Regione Lazio, Asl Roma 1
Paolo Parente – Dirigente Medico presso la Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria Locale di Roma 1 e dottorando di ricerca in “Sistemi Sanitari e Sanità Pubblica” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Riflessioni Introduttive
15.00 – 15.20 Il mondo diseguale. Affrontare la disuguaglianza attraverso la conoscenza
Marina Davoli – Asl Roma 1, Direttore Dipartimento di Epidemiologia Regione Lazio
15.20 – 15.40 People on the move: migrazioni, disuguaglianze e salute
Santino Severoni – Organizzazione Mondiale della Sanità, Direttore Programma Mondiale Migrazione e Salute WHO
Analisi
15.40 -16.00 Leggere le Disuguaglianze in Salute. Capirle. Contrastarle.
Giuseppe Costa – Professore Ordinario Igiene, Università di Torino
Azioni
16.00 – 17.00 Tavola Rotonda
La lente delle disuguaglianze in salute “a portata di mano”. Lavorare sui territori, lavorare per i territori: il ruolo del SSN
Moderano
Marina Davoli –Direttore Dipartimento di Epidemiologia Regione Lazio, Asl Roma 1
Paolo Parente – Dirigente Medico presso la Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria Locale di Roma 1 e dottorando di ricerca in “Sistemi Sanitari e Sanità Pubblica” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Quale ruolo per il SSN, dall’analisi dei dati all’azione: l’esempio di Roma
Carlo Saitto – Coautore del libro “La Sanità non è sempre salute”
Il ruolo di governo regionale nella riduzione delle disuguaglianze in salute
Chiara Marinacci – Regione Lazio, Dirigente dell’Area Ricerca, innovazione, trasferimento delle conoscenze e umanizzazione
Il ruolo del distretto: quali barriere e come superarle
Mauro Goletti – ASL Viterbo già Direttore Sanitario, ASL Roma 1
L’equity audit: un esempio concreto per ridurre le disuguaglianze di salute
Luigi Palestini – Programma Innovazione Sociale, Regione Emilia-Romagna – Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale
17.00 – 17.30 Discussione
Conclusione
Marina Davoli –Direttore Dipartimento di Epidemiologia Regione Lazio, Asl Roma 1
Paolo Parente – Dirigente Medico presso la Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria Locale di Roma 1 e dottorando di ricerca in “Sistemi Sanitari e Sanità Pubblica” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Erica Sorelli
Ufficio Stampa Il Pensiero Scientifico Editore