Quali sono le differenze relative a dimensioni, natura e prevenibilità di eventi avversi in pazienti ospedalizzati di età superiore ai 65 anni, in confronto a pazienti più giovani?
Quali sono le cause che contribuiscono al verificarsi di eventi avversi nelle persone anziane? Ci sono diversità rispetto alla popolazione più giovane?
Per rispondere a tali quesiti un gruppo di ricercatrici olandesi ha analizzato quasi ottomila cartelle cliniche provenienti da 21 ospedali. Dallo studio delle cartelle cliniche è emersa una percentuale del 5,7% di eventi avversi: tra questi il 40% è stato giudicato prevenibile e il 12,8% ha causato disabilità permanente o morte.
Tenendo presente il fattore età:
– Gli eventi avversi si verificano più frequentemente in pazienti ospedalizzati di età superiore ai 65 anni.
– Nella popolazione anziana gli eventi avversi sono più spesso collegati con i trattamenti farmacologici e le conseguenze gravi sono più frequenti.
– Nella popolazione anziana la causa di un evento avverso è più frequentemente collegata all’incapacità di applicare le conoscenze esistenti a un problema medico nuovo e complesso.
Per ridurre gli aventi avversi in una popolazione ospedaliera sempre più anziana è necessaria, concludono le autrici, una formazione specifica in geriatria per lo staff ospedaliero, con una particolare attenzione ai trattamenti farmacologici.
Fonte
Merten H, Zegers M, de Bruijne MC, Wagner C. Scale, nature, preventability and causes of adverse events in hospitalised older patients. Age and Ageing 2013; 42: 87–93.