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Giornata mondiale del Libro

Il 23 aprile si è celebrata la Giornata mondiale del libro promossa dall’Unesco. Le limitazioni imposte dall’emergenza COVID-19 stanno duramente mettendo alla prova il settore, al punto che le associazioni di categoria dei bibliotecari (AIB), editori (AIE) e librai (ALI) hanno elaborato “Ripartire dai libri”, un appello rivolto al governo per chiedere un intervento mirato a sostegno del libro, colpito dalla più grande crisi dal dopoguerra ad oggi.

Nel nostro piccolo, abbiamo pensato di contribuire alla celebrazione di questa importante ricorrenza, presentando di seguito le ultime novità librarie che abbiamo fatto in tempo a mandare in stampa prima del lockdown, con l’intento di tenere vivo l’interesse di quanti ci seguono e rimandando a tempi futuri, che ci auguriamo non troppo lontani, l’occasione di organizzare per ciascuna di esse presentazioni e altre attività promozionali.

La dislessia. Dalla scuola al lavoro nel terzo millennio, di Rossella Grenci

L’autrice parte dall’assunto che la dislessia non è un disturbo, ma una neurodiversità e ci accompagna in un ampio percorso che illustra gli ultimi studi sui profili neurologici e sui profili cognitivi di nativi digitali e dislessici. Molta attenzione viene prestata alla scuola perché, se correttamente inquadrata, la dislessia – sostiene l’autrice – potrebbe essere lo spunto per ripensare la didattica del terzo millennio. Il libro ci accompagna poi nel mondo del lavoro, che si presenta frequentemente come un altro ostacolo per gli adulti dislessici, mentre potrebbe avvantaggiarsi delle potenzialità che variamente li caratterizzano, e si conclude con il racconto di storie, testimonianze e interviste di artisti, imprenditori e scienziati dislessici, noti e meno noti, a dimostrazione delle possibilità di successo legate alla dislessia, perché quest’ultima cominci a essere considerata una risorsa preziosa e non più un’identità deficitaria. Dal punto di vista prettamente grafico, il libro presenta caratteristiche studiate ad hoc per rendere comprensibili le difficoltà di lettura dei dislessici anche al vasto pubblico dei lettori che dislessici non sono. Il progettista grafico, Fabrizio M. Rossi dello Studio Ikona (Ikona.net), ha spiegato in una nota come ha proceduto nella realizzazione del progetto.

Prevenzione e terapia dietetica. Una guida pratica, di Eugenio Del Toma

La seconda edizione, completamente rivista e aggiornata, di un’opera di estrema utilità, sia per gli studenti dei corsi di dietistica sia per i medici e i biologi interessati a questo argomento. Un testo di riferimento dal taglio pratico ma basato su dati solidi, che si avvale delle sperimentazioni scientifiche e delle nuove acquisizioni di fisiopatologia e biochimica nutrizionale che stanno completamente rinnovando le basi empiriche della dietistica. Il volume è suddiviso in tre parti, rispettivamente dedicate ai presupposti della prevenzione e della terapia dietetica, alla teoria e alla pratica dell’impostazione dietetica e all’esame delle esigenze alimentari particolari.

La valutazione nelle cure palliative, di Daniela D’Angelo, Chiara Mastroianni, Cesarina Prandi, Giuseppe Casale

“Per anni abbiamo pensato di conoscere, sulla base dell’esperienza clinica quotidiana, l’efficacia dei nostri interventi, le cose giuste da fare, fossero esse farmaci o interventi non farmacologici. Per anni non ci siamo posti il problema della qualità dei nostri interventi. Eravamo sicuri di fare sempre, o quasi, le cose giuste per il nostro paziente”, spiega Massimo Costantini nella presentazione del libro. Ma con la progressiva proliferazione del numero degli hospice e degli operatori impegnati nelle cure palliative è cresciuta la necessità di monitorare la qualità e l’appropriatezza dell’assistenza fornita. Lo sforzo e l’impegno devono essere quindi tesi alla ricerca di strumenti di misurazione gestibili, validi e affidabili, che diano chiare informazioni sui percorsi di cura e sui risultati delle cure palliative. Questo libro, che è nello stesso tempo un punto di arrivo e un punto di partenza, offre strumenti che hanno la funzione di portare la voce del paziente nel processo di cura, di cogliere la sua percezione dei sintomi, di evidenziare le sue preferenze e i suoi bisogni, che possono essere ben diversi dalla percezione che ne ha il medico.

Down, dove ci porta il cuore, di Paolo Cornaglia Ferraris

Fino agli anni Ottanta la correzione chirurgica del cuore in un neonato Down era considerata inappropriata e sproporzionata. Ai tempi l’esistenza stessa dei bambini Down nel sentire comune era considerata un peso per i familiari e la società. Cornaglia Ferraris  racconta la storia del viaggio controcorrente di un pediatra che ha creduto che curare il cuore di bambini affetti da trisomia del cromosoma 21 fosse possibile, a patto di far diagnosi subito e di intervenire entro pochi mesi dalla nascita.

Un esperimento di medicina narrativa. Le molte storie di Mariateresa, a cura di Ciro Gallo

Si tratta di un’opera particolare: il racconto, basato su una storia vera, di 20 anni di una donna malata di cancro – Mariateresa Minervini – che offre agli studenti del laboratorio di didattica medica “La strategia del silenzio”, condotto presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’opportunità di ascoltare e riscrivere la sua storia, rendendo plurale una vicenda singola, intensa e sofferta. Un libro potente e drammatico che si fa straordinario esempio didattico grazie alla competenza di Ciro Gallo che guida il laboratorio con sapiente competenza.

Erica Sorelli
Ufficio Stampa Il Pensiero Scientifico Editore

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