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Giornata nazionale contro i disturbi dell’alimentazione

Il 15 marzo è la giornata nazionale contro i disturbi dell’alimentazione. È un momento importante per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a un problema che solo in Italia riguarda 3 milioni di persone e causa moltissimi decessi nella fascia dei più giovani. I disturbi del comportamento alimentare si declinano ormai in molte forme diverse – anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata, bigoressia, disturbi selettivi dell’alimentazione – e riguardano fasce sempre più ampie di popolazione, maschi compresi. Inoltre, recentemente l’età di esordio di questo tipo di disturbo si è notevolmente abbassata e trovare bambini di 8-10 anni che presentano uno dei succitati disturbi non è più un fenomeno isolato.

Un grande problema nel trattamento di questi pazienti è dato dalla disomogeneità delle cure sul territorio nazionale. Il fatto di non poter usufruire dappertutto di cure adatte, fa sì che vi siano delle vere e proprie sacche di disagio distribuite a macchia di leopardo, accanto a realtà di eccellenza situate in modo altrettanto disorganico.

Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta,  si occupa da molti anni dei disturbi alimentari tout court: ha fondato e dirige la Rete per i Disturbi del Comportamento Alimentare della USL 1 dell’Umbria che comprende il Centro palazzo Francisci di Todi, il Centro DAI di Città della Pieve e il centro Diurno Nido delle Rondini; docente al Campus Biomedico di Roma, come titolare del Corso sui Disturbi del Comportamento Alimentare;  referente scientifico del Ministero della Salute per i disturbi del comportamento alimentare; direttore dal 2010 del Master Universitario a Perugia Le Buone Pratiche nella cura dei DCA; presidente della Società Scientifica per la riabilitazione nei DCA SIRIDAP; coordinatrice, tra gli altri,  della Consensus Conference sui DCA dell’Istituto Superiore della Sanità; direttore del Numero Verde Nazionale SOS Disturbi Alimentari della Presidenza del Consiglio e dell’Istituto Superiore di Sanità; autrice di numerose pubblicazioni sull’argomento. Ne ricordiamo le più importanti, pubblicate dal Pensiero Scientifico Editore.
 

 
La casa delle bambine che non mangiano
Come è potuto succedere che per milioni di giovani il cibo si sia trasformato in un nemico? Qual è la relazione tra il nostro attuale modo di considerare il cibo e di vivere il nutrimento e la strada che quei giovani hanno iniziato a percorrere? Questo libro di Laura Dalla Ragione prende atto del carattere di epidemia sociale che i disturbi del comportamento alimentare hanno assunto negli ultimi decenni e cerca di dare risposte per aiutare chi si trova su quella strada.

Giganti d’argilla
Gli uomini non sono più immuni dai disturbi del comportamento alimentare: da quelli “classici”, come anoressia, bulimia e disturbi da abbuffata compulsiva, a quelli “nuovi”, come l’ortoressia e la bigoressia, più specifici del genere maschile. Nuove forme di disagio  che allignano in una certa cultura del benessere, dello sport e del mondo delle palestre coinvolgendo anche i maschi, fino a ieri dispensati da questo tipo di disturbo.

Prigionieri del cibo 
Il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder) è un disordine alimentare ancora poco noto (solo recentemente è stato inserito nel DSM-V), ma molto diffuso. Consiste sostanzialmente nell’abbuffarsi in solitudine di quantità ingenti e indifferenziate di cibo, senza possibilità alcuna di esercitare controllo. Colpisce tutte le fasce d’età e i livelli culturali, con un interessamento del mondo maschile maggiore rispetto agli altri disordini alimentari. Un disturbo che attira sui pazienti uno stigma sociale severo e ingiustificato, come se fossero loro, a causa di cattive abitudini, ad essere responsabili del disagio.

Le mani in pasta 
Un testo rivolto a educatori, pediatri e operatori della salute, per rispondere a domande quali “È possibile riconoscere le diverse espressioni delle patologie legate al comportamento alimentare?”,  “In che modo si può intervenire per aiutare i bambini, e le loro famiglie, nella difficile ricostruzione di un rapporto sereno con il cibo?”. In questo volume, viene prestata una particolare attenzione al Disturbo selettivo dell’alimentazione e alle sue connessioni con eventi di vita traumatici e con l’autismo.

Cuori invisibili
La diffusione dell’obesità in età evolutiva è in forte aumento in tutto il mondo occidentale e in Italia ha raggiunto proporzioni epidemiche. Siamo il primo Paese in Europa per obesità infantile. Come è potuto accadere nel Paese della dieta mediterranea? Il testo si rivolge agli addetti ai lavori, ai pediatri, ai genitori, agli insegnanti, al mondo dello sport e a tutti coloro che intercettano il cuore invisibile di questi adolescenti e bambini che nessuno vede perché nascosto  da un corpo che è diventato una prigione.

Erica Sorelli
Ufficio Stampa Il Pensiero Scientifico Editore

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