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Il mal di movimento
Mal d’auto, mal di mare, mal d’aereo, ovvero la cinetosi. Una rassegna sulla rivista Pharmacology esamina le basi fisiologiche, la presentazione clinica e le opzioni terapeutiche di un disturbo molto comune.
Diffusione
• Circa il 5-10% della popolazione è molto suscettibile alla cinetosi.
• Esistono variazioni nella distribuzione a seconda delle età: prima dell’età di 2 anni e dopo i 50 anni la chinetosi è molto rara; i livelli più alti si raggiungono tra i 2 e i 12 anni.
• Le donne sembrano essere più suscettibili, specialmente durante la gravidanza e il ciclo mestruale.
Prevenzione e trattamento
La rassegna fornisce una serie di indicazioni sulla prevenzione con misure comportamentali e sul trattamento farmacologico.
Misure comportamentali: in auto, evitare movimenti della testa, tenendola sul poggiatesta e guardare in avanti; se si è in mare, mettersi sul ponte e guardare l’orizzonte; in generale preferire, in treno e in aereo, i posti vicini al finestrino ed evitare di leggere. Non bere alcol, anche se non si guida. Secondo alcuni studi sono di giovamento la respirazione controllata e l’ascolto di musica.
Trattamento: sono descritti i principali farmaci utilizzati (anticolinergici, anstistaminici), con la raccomandazione di adattare la terapia all’intensità, durata e modalità del disturbo e di tenere in considerazione l’attività di chi viaggia (potrebbero essere necessari trattamenti diversi a seconda che si tratti di un passeggero, di un guidatore di un mezzo o di un membro di un equipaggio). Sono presentati anche rimedi erboristici come la radice di zenzero o provenienti dalla medicina tradizionale cinese, come la digitopressione, con l’attivazione di punti specifici per ridurre la nausea.
Cause
La parola chiave per comprendere l’origine di questo disturbo è “conflitto”. Secondo la teoria esposta da Frank Schmäl, l’autore dell’articolo su Pharmacology, la cinetosi si verifica perché il cervello riceve informazioni che entrano in conflitto, i segnali visivi e quelli vestibolari/propriocettivi sono contrastanti. Come spiega alla rivista Spiegel Schmäl, il passeggero che legge in automobile spesso soffre di mal d’auto perché mentre la vista dà l’input “immobilità”, tutti gli altri sistemi comunicano al cervello “siamo in movimento”, di qui il conflitto.
Perché il cervello reagisce a informazioni contrastanti degli organi di senso con nausea ed emesi? Come spiega sempre Schmäl “l’organismo reagisce come se fosse stato avvelenato, e si difende (…) In caso di avvelenamento l’organismo vuole eliminare dallo stomaco gli elementi tossici, di qui la nausea e il vomito. E l’organismo cerca di pulire il sangue da elementi tossici accelerando il battito cardiaco e con una sudorazione abbondante”.
Fonti
Schmäl F. Neuronal Mechanisms and the Treatment of Motion Sickness. Pharmacology 2013; 91:229–241
Von Felix Frieler. Reisekrankheit: Alle Symptome einer Vergiftung. Spiegelonline, 15 luglio 2013.