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Il rinascimento dell’EBM? Inizia dai pazienti

Il punto di vista dei pazienti diventerà parte integrante del processo di peer review degli articoli del BMJ.

Alcune delle novità:
• i pazienti partecipano al processo di peer review degli articoli di ricerca nei casi in cui il loro apporto può essere chiaramente utile;
• chi scrive articoli di ricerca deve documentare se e in che misura sono stati coinvolti i pazienti nel disegno dello studio;
• la redazione del BMJ promuoverà l’invio di articoli di analisi e commenti su pro e contro del coinvolgimento dei pazienti e sugli eventuali ostacoli;
• il BMJ intende inoltre dare un maggiore spazio alla raccolta dei dati sull’esperienza che hanno i pazienti dell’assistenza.

Il presupposto per un’assistenza davvero centrata sul paziente è una ricerca che ne includa il punto di vista, ove opportuno, fin dal disegno dello studio. Continua dunque il dialogo con i destinatari dell’assistenza: un’altra iniziativa targata BMJ è la serie Patient Journeys inaugurata nel 2006, con resoconti delle esperienze dei pazienti, redatti dai pazienti stessi, con uno spazio affidato al medico curante che espone il caso.

La centralità della persona assistita da una parte e l’uso del giudizio clinico per applicare le evidenze al singolo caso dall’altra sono anche due passaggi fondamentali per promuovere un “rinascimento” della evidence-based medicine, come sostengono sempre sul BMJ i membri dell’Evidence Based Medicine Renaissance Group.

arabella festa

Fonti

Richards T. The BMJ’s own patient journey. BMJ 2014;348:g3726

Lapsley P. Lessons from patient journeys. BMJ2013;346:f1988

Greenhalgh T, Howick J, Maskrey N, for the Evidence Based Medicine Renaissance Group. Evidence based medicine: a movement in crisis? BMJ 2014;348:g3725

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