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In libreria le ultime novità del Pensiero Scientifico Editore
Sono usciti negli ultimi giorni tre volumi che trattano in modo molto diverso argomenti legati dal filo rosso dell’attenzione al percorso di cura e assistenza. Si tratta di Search and Rescue nel Mar Mediterraneo, un manuale di soccorso sanitario per gli operatori che svolgono operazioni di salvataggio in mare; La sanità non è sempre salute, un’analisi delle disuguaglianze nella mortalità tra i municipi di Roma; La sanità di prossimità, che offre il quadro della situazione italiana in merito ai servizi di prossimità.
Search and Rescue nel Mar Mediterraneo
Le operazioni di ricerca e soccorso in mare possono essere di breve durata e semplici sia nelle procedure di recupero sia sotto il profilo sanitario, oppure di una complessità tale da lasciare poco spazio all’improvvisazione, con necessità di esperienze e competenze, preparazione psicologica nella gestione dell’emergenza, affiatamento dell’equipaggio. Con questo libro i curatori Francesco Bertoncello, Giuseppe De Tommaso e Michele Salvagno offrono un supporto a chi ogni giorno è impegnato nella ricerca e nel soccorso in mare: in particolare i giovani medici e infermieri, entusiasti ma con un bagaglio di competenze ancora da riempire; sanitari meno giovani che nel loro percorso non hanno avuto esperienze nel campo dell’emergenza; operatori socio-sanitari di supporto, ossia psicologi, mediatori culturali e tutti coloro che operano per il benessere e la salvezza sia delle persone soccorse che dei soccorritori; infine, gli equipaggi di tutte le unità SAR che ogni giorno solcano le acque del nostro Mar Mediterraneo.
La sanità non è sempre salute
A partire da un’accurata analisi dei dati relativi alle differenze di mortalità che contraddistinguono il territorio di Roma, Carlo Saitto e Lionello Cosentino indagano le relazioni tra lo stato socioeconomico dei cittadini e il loro rapporto con i servizi sanitari, con l’obiettivo di suggerire un metodo che serva a definire un nuovo progetto in grado di correggere l’intrinseca disuguaglianza alla base della nostra sanità. Come scrive Walter Tocci nella premessa “Non è un libro da tenere sul comodino per leggerlo prima di dormire. Potreste non prendere sonno. La morte delle persone a Roma è il tema. L’inquietudine, però, è neutralizzata dalla ricercata trattazione statistica dell’argomento. L’attenzione del lettore viene rivolta alle cause sociali e politiche della mortalità. Se il libro non è dedicato alle riflessioni sulla caducità della vita, alimenta almeno una presa di coscienza delle inaccettabili disuguaglianze di salute nella Capitale”.
La sanità di prossimità
Il volume di Riccardo Zanella propone una riflessione sul cambio di paradigma che sta interessando e interesserà nei prossimi anni l’assistenza sanitaria, con l’approdo dei sistemi assistenziali agli schemi della “prossimità”, ossia dei servizi fruibili dai cittadini in forma diretta, facilmente accessibili e integrati al di fuori dei tradizionali spazi di cura, in luoghi posti nelle vicinanze di casa o del lavoro o anche presso la stessa abitazione. Tale cambio di paradigma, per quanto riguarda il nostro Paese, è stato consacrato dalla “scommessa” inserita nel Piano nazionale di ripresa e resilienza post-pandemia covid-19 sulle case di comunità (già note come case della salute), quale fulcro del nuovo modello assistenziale.
Erica Sorelli
Ufficio Stampa Il Pensiero Scientifico Editore