La dichiarazione di Helsinki celebra il 50esimo anniversario (1964-2014) con una nuova revisione, la settima. La dichiarazione è nata con l’intento di fornire una guida sui principi etici che devono ispirare la sperimentazione umana.
In quest’ultima versione si dice per la prima volta che le persone danneggiate nel corso di una ricerca medica devono essere risarcite; si richiedono una maggiore tutela per gruppi di persone vulnerabili e ulteriori misure per informare dei risultati chi partecipa; le persone devono avere accesso agli eventuali nuovi trattamenti che dovessero risultare dalla ricerca.
Sul JAMA in un articolo che commenta la dichiarazione si riconoscono i progressi rispetto alle versioni precedenti, ma si evidenziano anche alcuni punti deboli. Il principale è che la dichiarazione dice di rivolgersi ai medici, quando invece vi sono raccomandazioni indirizzate a operatori sanitari, comitati etici, sponsor e istituzioni governative, case editrici: “sarebbe ora – si legge sul JAMA – che la World Medical Association si rivolgesse alla comunità medica e anche alle altri professionisti coinvolti nella ricerca”.
Fonti
Millum J, Wendler D, Emanuel EJ. The 50th Anniversary of the Declaration of HelsinkiProgress but Many Remaining Challenges. JAMA Published online October 19, 2013. doi:10.1001/jama.2013.281632
Sophie Arie. Revision of Helsinki declaration aims to prevent exploitation of study participants. BMJ 2013;347:f6401