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Le novità di settembre in libreria

Stanno arrivando in libreria le ultime novità pubblicate dal Pensiero Scientifico Editore: due guide rivolte ad un pubblico professionale e un libro destinato anche a tutti quei lettori che sono interessati al grande tema della relazione medico-paziente.


Epidemiologia pratica. Una guida per la clinica e la sanità pubblica
Seconda edizione
A cura di Giovanni Baglio, Salvatore De Masi, Alfonso Mele

“Il ragionamento epidemiologico dovrebbe entrare nel modo usuale di pensare e di lavorare di tutti i professionisti sanitari”, scrive Paolo Villari nella sua presentazione alla seconda edizione di questo manuale che contiene importanti aggiornamenti, schede e approfondimenti e sarà di grande utilità per i clinici e gli operatori della sanità pubblica.

L’emergenza pandemica covid-19 ha fatto comprendere con molta chiarezza che la metodologia epidemiologica riveste un ruolo essenziale nella vita professionale di tutti i giorni come strumento pratico per generare le evidenze scientifiche. Infatti, spiega Villari, è soprattutto merito dell’epidemiologia se la maggior parte dei Paesi del mondo “si sono dotati di sistemi di sorveglianza in grado di monitorare l’andamento della pandemia, se si sono compresi abbastanza bene e presto i meccanismi di trasmissione di Sars-CoV-2 individuando le misure non farmacologiche efficaci per contrastare e mitigare il fenomeno e se le valutazioni rigorose di efficacia e di sicurezza dei vaccini hanno consentito l’avvio tempestivo e vigoroso delle campagne di vaccinazione di massa, sottoposte poi ad un controllo di efficacia e di sicurezza altrettanto rigoroso e quantitativamente assai rilevante sul campo e nella vita reale.”

Questa rinnovata consapevolezza ha portato alla nuova edizione di questo manuale che analizza l’apporto dell’epidemiologia alla prevenzione e al contrasto delle malattie, e la pandemia da covid-19 non poteva non informarne in maniera rilevante l’orientamento.

 

Interpretazione clinica degli esami di laboratorio. Una guida pratica
A cura di Paolo Carraro, Stefano Carraro, Giampaolo Collecchia, Riccardo De Gobbi, Roberto Fassina, Graziella Guariso, Renato Luigi Rossi 

La medicina di laboratorio ha conosciuto, negli ultimi decenni, progressi esponenziali con l’introduzione di metodiche sempre più raffinate e precise. Tuttavia questa complessità si accompagna al bisogno crescente di saper collocare nel giusto contesto un esame ematochimico alterato. Gli autori di questa importante guida pratica cercano di dare una risposta al clinico che, di fronte ad un esame di laboratorio alterato, deve cercarne le cause, valutando la possibilità di falsi negativi e falsi positivi.

Come scrive Mario Plebani nella sua prefazione, il volume “non segue i canali tradizionali della trattatistica in medicina, ma inizia partendo da un caso clinico che richiama l’intervento di uno o più esami di laboratorio per spiegarne poi la fisiopatologia, il significato e il valore diagnostico. Successivamente l’esame viene inserito nel corretto iter diagnostico e negli algoritmi logici che il medico segue per pervenire a una corretta interpretazione e utilizzazione dell’informazione di laboratori.”

Uno degli aspetti più interessanti del volume consiste nel fatto che i casi clinici non sono simulazioni metaforiche, ma derivano” – spiega Plebani – “dall’esperienza maturata in anni di professione; sono pazienti che hanno nome, faccia e storie precise. Partendo da questi casi ‘reali’, il lettore viene avviato a seguire l’iter diagnostico, come fosse una pagina di un giallo che stimola l’istinto e la cultura indiziaria del medico che come un bravo investigatore fiuta la pista, raccoglie gli indizi, procede con il ragionamento e raggiunge felicemente la diagnosi corretta.”

Il volume si rivolge a tutti i medici, sia che operino sul territorio che in ambiente ospedaliero, ma anche agli studenti di medicina, agli infermieri e ai tecnici di laboratorio.

 

Zona d’ombra. Dubbi e incertezze tra pazienti e medicina dell’evidenza 
Renato Luigi Rossi 

Attraverso le storie cliniche di pazienti che entrano in relazione con i medici, questo libro affronta un tema che sta diventando ogni giorno più stringente: occorre superare una volta per tutte l’idea che diagnosi e terapia di una malattia derivino esclusivamente da processi logico-matematici. Al contrario, come ormai dovrebbe essere noto a tutti, la medicina è una scienza che procede per tentativi ed errori, ma se questa consapevolezza non si diffonde opportunamente, i cittadini continueranno loro malgrado a nutrire false illusioni e i medici si arroccheranno sempre più su posizioni meramente difensive.

Questo libro presenta numerose storie cliniche da cui emergono le emozioni e le esperienze, sia del medico sia del paziente, attraverso le quali emerge l’elemento dell’incertezza. E’ proprio a partire dalla presa di coscienza del dato dell’incertezza che riesce ad emergere quella zona d’ombra insita nel quotidiano agire in medicina che impone il configurarsi di una diversa relazione medico-paziente.  Una relazione in cui il medico coinvolge il malato e, rendendolo consapevole delle insidie connaturate con la professione medica, lo fa diventare soggetto attivo delle scelte di salute che lo riguardano.

Erica Sorelli
Ufficio Stampa Il Pensiero Scientifico Editore

 

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