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Mal di rumore

Vivere vicino agli aeroporti fa male alla salute. Recentemente il British Medical Journal ha pubblicato i risultati di una studio dell’Imperial College London che indagato quali rischi corrono gli inglesi che vivono nei dintorni dell’aeroporto di Heathrow. Escludendo altri fattori di rischi aggiuntivi, quali l’inquinamento atmosferico e acustico, è emerso che il rumore prodotto dai rombi degli aerei aumenta il rischio di ictus e di cardiopatie sia per ospedalizzazioni sia per mortalità. Un risultato che conferma l’ipotesi dei rischi da rumore da aerei e che non interessa solo i cittadini oltremanica.

Un altro studio pubblicato sempre sul British Medical Journal ha infatti riscontrato un alto tasso di ricoveri in ospedale per problemi cardiovascolari fra i residenti vicino a 89 aeroporti negli Stati Uniti. Per quanto riguarda gli effetti dei rumori aeroportuali sulla salute degli italiani, risponde lo studio SERA Italia che sarà presentato al Congresso dell’Associazione Italiana di Epidemiologia a Roma (4-6 novembre).

Lo studio SERA Italia ha coinvolto i residenti vicino ai sei aeroporti italiani di Milano Linate, Milano Malpensa, Torino, Pisa, Venezia e Roma Ciampino. Stratificando il campione di persone per livello di esposizione al rumore aeroportuale è stata riscontrata un’associazione tra esposizione al rumore di origine aeroportuale e livelli di pressione arteriosa. Le persone residenti in zone con rumore aeroportuale superiore ai 65 decibel mostrano un sensibile aumento dei livelli di pressione sistolica.

“L’obiettivo dello studio SERA è di fornire metodologie e strumenti operativi per l’avvio di sistema di sorveglianza”, ci spiega Carla Ancona del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio co-autrice dello studio SERA. “L’augurio è quello di fornire al cittadino delle informazioni aggiornate e rigorose dal punto di vista metodologico e di mettere a disposizione a chi si occupa di programmazione dei dati utili per prendere delle decisioni che tutelino la salute dei cittadini“. Ad esempio, il rischio da rumore da aerei potrebbe essere abbassato riducendo il numero di voli notturni che sono quelli che più influiscono sulla pressione arteriosa oppure applicando nell’edilizia pubblica e scolastica degli strumenti id mitigazione quali l’utilizzo di vetri ad elevato potere fonoassorbenti alle finestre.

laura tonon

Fonti
Correia AW, Peters JL, Levy JI, Melly S, Dominici F. Residential exposure to aircraft noise and hospital admissions for cardiovascular diseases: multi-airport retrospective study. BMJ 2013; 347 doi: http://dx.doi.org/10.1136/bmj.f5561
Hansell AL, Blangiardo M, Fortunato L, et al. Aircraft noise and cardiovascular disease near Heathrow airport in London: small area study. BMJ 2013; 347 doi: http://dx.doi.org/10.1136/bmj.f5432

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