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Per un pediatra culturalmente e scientificamente aggiornato

Nel gennaio del 2000 usciva il primo numero di Area Pediatrica, la rivista ufficiale di formazione continua della Società Italiana di Pediatria (SIP). Per festeggiare il ventennale della rivista la Sip ha voluto realizzare un numero speciale che è possibile consultare online.

Area pediatrica è stata fondata nel 2000 da Alberto Giovanni Ugazio da una costola della Rivista Italiana di Pediatria in via di trasformazione in Italian Journal of Pediatrics, per affrontare tematiche relative alla professione del pediatra sia generalista che orientato verso le varie specialità pediatriche. Nel 2014 la rivista è stata completamente rinnovata nella grafica e nella struttura e dal 2017 si è dotata di un sito (www.area-pediatrica.it), mentre dal 2018 è indicizzata su Google Scholar.

Come illustra nel suo editoriale  Luciana Indinnimeo, che detiene la direzione scientifica della rivista, questo numero speciale raccoglie le firme di molti suoi autorevoli colleghi, da Giovanni Corsello, responsabile dell’editoria della SIP, ai direttori scientifici che l’hanno preceduta fino ai colleghi dell’attuale comitato editoriale. Rimandandovi alla lettura completa dello speciale, vi elenchiamo di seguito i numerosi articoli di cui è composto per darvi modo di farvi un’idea più precisa in merito alla molteplicità degli argomenti trattati.

Giovanni Corsello nel suo articolo analizza i fattori sociali e demografici che negli ultimi 20 anni hanno influenzato la vita e la salute dell’età evolutiva, ribadendo la necessità di una riorganizzazione complessiva delle cure pediatriche tra ospedale e territorio alla luce di problemi sanitari che diventano progressivamente sempre più complessi. Alberto G. Ugazio, che ha fondato Area pediatrica nel 2000 e l’ha diretta fino al 2004, descrive le fasi preparatorie alla pubblicazione della rivista e la complessità del lavoro svolto con l’obiettivo di creare uno strumento interamente dedicato alla formazione continua in pediatria. Alberto Villani, direttore scientifico di Area pediatrica dal 2011 al 2013 e attuale presidente della SIP, nel suo articolo testimonia il profondo apprezzamento per la rivista rivelando tutto l’entusiasmo con cui l’ha diretta e con cui oggi continua a sostenerla.

Alberto E. Tozzi ci presenta un contributo ricco di osservazioni e di suggerimenti che proiettano la pediatria in una dimensione in continua evoluzione grazie al costante sviluppo degli strumenti digitali che favoriscono il rinnovamento del processo di cura e la centralità del rapporto medico-paziente. Mentre Paolo Becherucci ripercorre le tappe fondamentali dell’evoluzione della pediatria di famiglia in Italia nell’ultimo ventennio, sottolineando la necessità che il pediatra usufruisca di una formazione continua interdisciplinare rigorosamente basata su informazioni corrette, aggiornate e validate, come quelle fornite da Area pediatrica.

Tra i contributi forniti dai componenti dell’attuale comitato editoriale, segnaliamo quelli di Giovanni Cavagni che descrive la storia naturale delle malattie allergiche negli ultimi 20 anni; di Pier-Angelo Tovo che offre un quadro esaustivo delle epidemie e pandemie che in tempi recenti hanno rappresentato una minaccia per il genere umano: AIDS, epatite C, tubercolosi, influenza “suina”, ebola, SARS-CoV del 2002, MERS-CoV del 2012, nonché la pandemia tuttora in corso dovuta al nuovo coronavirus SARS-CoV-2. A seguire, il contributo di Dante Ferrara che afferma come i pediatri, nonostante i limiti e le difficoltà, abbiano svolto un ruolo chiave nella gestione delle varie fasi dell’epidemia di SARS-CoV-2 riuscendo a svolgere la loro attività quotidiana di assistenza ai bambini e contemporaneamente riorganizzando l’assistenza ambulatoriale per limitare i contagi.

Proseguendo, l’articolo di Renato Vitiello che descrive l’imaging avanzato in cardiologia pediatrica e neonatale, che nell’ultimo ventennio, attraverso l’ecocardiografia, la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica nucleare, si è ritagliato un ruolo sempre maggiore nella diagnosi delle cardiopatie congenite, riducendo l’utilizzo di metodiche diagnostiche invasive;  il contributo di Sandra Brusa e Claudio Romano, su argomenti di gastroenterologia pediatrica; l’articolo di Maria Elisabetta Di Cosimo e Rocco Russo che affrontano il tema di grande attualità dei vaccini; lo scritto di Pietro Ferrara, che parla di maltrattamento e violenza sui bambini, un fenomeno che riguarda un miliardo di bambini nel mondo, e nei confronti del quale i pediatri dovrebbero svolgere un ruolo sempre più consapevole nell’implementazione e nel monitoraggio di programmi e servizi di prevenzione e intervento.

Erica Sorelli
Ufficio Stampa Il Pensiero Scientifico Editore


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