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Piccoli Più In Forma per la Giornata per i diritti dell’infanzia
Oggi 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Ministero della salute avvia il lancio dei nuovi contenuti dedicati alla sostenibilità presenti sul sito PiccoliPiù In Forma.
Il sito PiccoliPiù In Forma – nato sulla base dell’esperienza maturata nel corso di un progetto di ricerca finanziato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) del Ministero della Salute, coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia del SSR del Lazio e realizzato dal Pensiero Scientifico Editore – è rivolto ai genitori di bambini di 4 e 5 anni con l’obiettivo di promuovere una alimentazione varia ed equilibrata e uno stile di vita attivo, necessari per la prevenzione dell’obesità infantile, anche al fine di incentivare l’attuazione di scelte sostenibili per il Pianeta.
In particolare, i nuovi contenuti, che vengono lanciati oggi per “sensibilizzare genitori e bambini verso stili di vita sostenibili per l’ambiente con importanti benefici per l’ambiente e la salute”, come si legge nel comunicato stampa, sono contrassegnati dal Tag sostenibilità e vengono richiamati nella homepage del sito da un banner e da una slide nello slider che apre la home page.
Dal momento che l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici e gli eventi estremi che ne derivano sono tra i fattori di rischio più rilevanti per la salute della popolazione, in particolare per quella dei bambini, risulta di fondamentale importanza parlare di questi temi anche ai più piccoli, con l’obiettivo di spiegare loro tutto ciò che, anche in ambito familiare, è possibile fare per contrastarli.
Parimenti, è importante educare i bambini ad esercitare la propria consapevolezza riguardo alle scelte alimentari, poiché , leggiamo ancora, “ciò che scegliamo di mangiare ha un impatto diretto sull’ambiente in cui viviamo e può rappresentare un fattore rilevante per il peggioramento dei cambiamenti climatici, per la perdita della biodiversità, per il degrado del suolo e per la scarsità di acqua. Tutti noi possiamo contribuire con piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini a ridurre la nostra impronta ecologica, ad esempio diminuendo la quantità di cibo che sprechiamo ogni giorno o consumando meno plastica.”
Erica Sorelli
Ufficio Stampa Il Pensiero Scientifico Editore