Le aziende farmaceutiche hanno saputo cogliere l’opportunità promozionale offerta da YouTube? Solo parzialmente. O almeno così sostiene l’avvocato statunitense Mark Senak sul suo blog specializzato in Politica sanitaria EyeonFDA.
Scrive Senak: “Il settore farmaceutico non sta facendo davvero un buon lavoro sul fronte YouTube. Si tratta di un mezzo potente che obbliga a un utilizzo creativo, e molte aziende a quanto pare non vedono l’utilità di impegnare risorse ed energie su questo fronte. Però recenti stime ci dicono che ogni minuto di tutti i giorni dell’anno vengono uploadate su YouTube 36 ore di filmati. A quanto pare c’è chi comprende le potenzialità enormi di questo mezzo…”. Attualmente, secondo il blogger statunitense, esistono 21 canali YouTube gestiti da 14 aziende farmaceutiche (alcune ne gestiscono più di uno): alcuni permettono agli utenti di inserire commenti, altri no. Molti non vengono aggiornati da molti mesi, e sono in pratica canali dormienti.
Qui e qui le tabelle riassuntive da consultare.
L’azienda che più di ogni altra ha puntato su YouTube è la Johnson & Johnson, tradizionalmente molto presente sui social media, che con quasi 3.000.000 di views del materiale uploadato raccoglie più utenti di tutte le altre aziende messe insieme e insidia colossi della comunicazione sanitaria istituzionale come gli statunitensi CDC. “Qualitativamente parlando, c’è ancora tantissimo spazio di manovra e di miglioramento da parte degli stakeholder farmaceutici, e quando le aziende decideranno di investire su YouTube tutto fa pensare che i numeri cambieranno molto”, commenta Senak.
Fonte
Senak M. YouTube By the Numbers – Pharma Channels and Rankings. EyeonFDA 20/12/2010.