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Ricette illeggibili ed errori prescrittivi?

Il problema si potrebbe risolvere con le prescrizioni elettroniche: i medici che le utilizzano tagliano in modo significativo il tasso di errori. Dal Journal of General Internal Medicine.

I ricercatori del Weill Cornell Medical College di New York coordinati da Rainu Kaushal hanno preso in esame 12 ambulatori di Medicina Generale situati nei dintorni della città statunitense, in zone scarsamente urbanizzate: 6 hanno adottato sistemi di prescrizione elettronica, mentre 6 sono rimasti legati a metodi tradizionali. In un anno, negli studi che avevano adottato la prescrizione elettronica si sono portati i tassi di errore prescrittivo dal 42,5% al 6,6%. Negli altri ambulatori invece si è passati dal 37% di errori al 38%. A cosa è dovuta questa percentuale elevatissima di errori? Alla calligrafia dei medici: si stima che nell’88% delle ricette ci sia almeno una parola incomprensibile alla lettura. “Il nostro studio è il primo che valuta l’impatto dei sistemi di prescrizione elettronica in piccoli ambulatori di comunità rurali o periferiche, dove le novità faticano ad arrivare”, spiega Kaushal.

david frati

Fonte
Kaushal R, Kern LM, Barrón Y et al. Electronic Prescribing Improves Medication Safety in Community-Based Office Practices. Journal of General Internal Medicine 2010; DOI: 10.1007/s11606-009-1238-8.

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