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Settembre, novità in libreria

Sono arrivati in libreria tre nuovi titoli di argomento molto diverso tra loro, ma tutti accomunati dal desiderio di affrontare tematiche di urgente attualità: vaccini, cronicità e salute, immigrazione e disagio mentale. I primi due volumi  hanno un taglio prettamente divulgativo e si rivolgono ad un pubblico di lettori curiosi, attenti ai criteri della prevenzione e desiderosi di comprendere i meccanismi della cura.  Il terzo libro si rivolge a un pubblico interessato alle tematiche psichiatriche in relazione ai mutamenti determinati dal fenomeno sempre più diffuso dell’immigrazione.

Vaccini. Il diritto di (non) avere paura , di Roberta Villa

Il libro si rivolge al vasto pubblico di coloro che, a vario titolo, sono interessati al grande tema dei vaccini e, di conseguenza, a quello assai spinoso delle fake news. Infatti, i meccanismi sociali, culturali e psicologici che rendono le persone facili prede delle fake news in senso lato sono gli stessi che riguardano la salute e, in modo particolare, i vaccini. Grazie alla ricchezza di dati scientifici, all’ampiezza dell’analisi e al linguaggio scorrevole, Roberta Villa presenta un’opera di divulgazione che si rivolge sia al personale sanitario e ai comunicatori della scienza, sia a tutti coloro che, pur non avendo competenze specialistiche, nutrono interesse per le tematiche affrontate.

La cronicità. Come prendersene cura, come viverla, di Dagmar Rinnenburger

Oggi che la vita si è allungata e spesso si sopravvive a malattie che un tempo erano fatali, il tema della cronicità è balzato in primo piano. Sempre più spesso salute e cronicità si combinano nella realtà di ciascuno di noi. L’autrice affronta la questione da varie angolature e prospettive per restituire ai lettori il senso di quella che a tutti gli effetti costituisce un  importante risultato, ma che, per essere adeguatamente assimilato, deve venire inquadrato e gestito con attenzione e consapevolezza.

A questo proposito, Rinnenburger  denuncia le risorse inadeguate messe a disposizione da un sistema sanitario che, per quanto efficiente nelle acuzie, sembra trascurare chi combatte la battaglia della cronicità; descrive modi di affrontare meglio il problema dal punto di vista medico-sanitario; propone un cambio di paradigma che renda la medicina di base il perno di una radicale trasformazione dell’offerta sanitaria.

Ibridazione. Politiche delle cure e delle culture, a cura di Pompeo Martelli

Con i contributi di Roberto Beneduce, Dario Evola, Vera Fusco, Francesca Gollo, Jaswant Guzder, Giovanni Pizza, Marco Salustri e Bianca Tosatti.

Prendendo spunto dal lavoro artistico di Jaswant Guzder, le cui opere sono state esposte al Museo della Mente nel 2013, il volume – che si avvale dei contributi di etnopsichiatri, psicologi, antropologi, epidemiologi, storici dell’arte e curatori museali – presenta una serie di importanti riflessioni sui fenomeni di dislocazione culturale e ibridazione che si verificano nelle condizioni migratorie. Ovvero, nei casi in cui si perdono i riferimenti usuali e la persona deve necessariamente affrontare un cambiamento molto radicale: differente lingua, differenti usi e costumi, cambiamento dello stato sociale, concrete difficoltà vitali quotidiane. Un volume sul futuro della psichiatria e su quanto la lezione delle precedenti generazioni di emarginati, isolati e pazienti psichiatrici possa contribuire a sviluppare politiche di inclusione sociale per la gestione e la cura di migranti e rifugiati.

 

Erica Sorelli

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