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Sistemi sanitari e innovazione

Quanto e come si investe in ricerca? Chi investe e con quale ritorno? È vero che sviluppare un nuovo farmaco costa quasi 3 miliardi di dollari? Quanto partecipa il settore pubblico a questi investimenti? E poi, una volta che un nuovo prodotto è disponibile, come se ne può valutare la rilevanza e, soprattutto, come si potrebbe favorire la sua sostenibilità?

Alcune domande (non poche) alle quali vorremmo provare a dare una risposta alla Riunione annuale di AssociALI, a Reggio Emilia il 26 maggio, valutando i punti di vista dei diversi “attori” del sistema della ricerca & innovazione. Cercando di non limitarci a una discussione fra ricercatori o, in senso lato, fra addetti ai lavori. Anche perché l’obiettivo finale è capire cosa possiamo fare tutti per favorire l’universalità di accesso ai servizi e ai prodotti innovativi.

Durante la mattinata del convegno parleremo di investimenti in ricerca e di cosa si può fare per migliorarne entità e qualità. Il Direttore scientifico e il Direttore sanitario dell’IRCCS di Reggio Emilia da cui siamo ospitati, più che portare i classici “saluti”, risponderanno brevemente a domande che riguardano i loro desiderata come amministratori pubblici riguardo a innovazioni che riterrebbero importanti. Claudio Jommi fornirà un inquadramento sull’entità degli investimenti in ricerca biomedica in Italia rispetto ad altri Paesi e del ritorno di questi investimenti. Avremo poi ben cinque discussant che illustreranno brevemente alcune esperienze relative a investimenti dell’industria, partnership pubblico-privato e ricerca indipendente (ma niente tavola rotonda! ci saranno brevi presentazioni e domande dal pubblico).

La mattinata si chiuderà con quello che oramai è un classico delle nostre riunioni annuali: il 180 seconds corner, per abituarci tutti a raccontare un progetto di ricerca e la sua rilevanza in 3 minuti.

Il pomeriggio sarà dedicato alla sostenibilità dei prodotti innovativi, spesso costosissimi e quindi poco accessibili, o accessibili per pochi. Luciana Ballini fornirà una panoramica delle iniziative europee per mettere a sistema sia l’impostazione efficiente delle ricerche che riguardano le tecnologie innovative, sia la loro valutazione al fine di favorire le scelte di rimborsabilità sulla base del valore aggiunto. I tre discussant successivi discuteranno delle rispettive esperienze (come clinico, “regolatore” e cittadino) relative a modalità utilizzate, difficoltà incontrate, aspettative e proposte per quanto riguarda l’uso sostenibile delle innovazioni. Anche qui non sarà una tavola rotonda e anche a loro si chiederà una breve presentazione con domande dal pubblico. James Love verrà dagli Stati Uniti per parlarci della proposta di legge presentata da Bernie Sanders al Senato americano per l’utilizzo, come incentivo alla ricerca, di consistenti premi per i prodotti innovativi e la contestuale eliminazione dei brevetti, nell’ottica di favorire la sostenibilità delle innovazioni. Infine, Martin Langer ci porterà il punto di vista di un clinico sulle sue difficoltà tra etica professionale, aspettative dei pazienti, sostenibilità del sistema e informazione distorta.

Segui AssociALI su Facebook e Twitter: durante le settimane che ci separano dal convegno condivideremo con voi documenti e link vari per anticipare e approfondire ciascuno dei temi che saranno trattati. Il 26 maggio vi vogliamo preparati!

Giulio Formoso 
Consiglio direttivo AssociALI

 

In agenda

Sistemi sanitari e innovazione – Dalla ricerca (utile) alla sostenibilità dei cambiamenti
Reggio Emilia, 28 maggio 2017

Programma (PDF: 1,1 Mb)

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