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Superare le barriere linguistiche in Sanità abbatte i costi

Implementare un servizio di interpretariato in ambito ospedaliero rappresenta un costo elevato a breve termine ma un risparmio a lungo termine, perché abbatte gli ingentissimi costi delle barriere linguistiche tra medici e pazienti. Lo sostiene uno studio pubblicato da BMC Health Services Research.

Malgrado numerosi studi abbiano provato l’impatto negativo delle barriere linguistiche sulla qualità dell’assistenza sanitaria, poco ancora si sa sull’impatto che tali barriere hanno sui costi dell’assistenza stessa. I ricercatori svizzeri dell’Università di Basilea coordinati da Alexander Bischoff hanno analizzato i dati sull’assistenza sanitaria effettuata nei confronti di un campione significativo di richiedenti asilo politico dalla Swiss Health Maintenance Organisation (HMO). Una ricerca cross-sezionale ha valutato i costi di visite, procedure diagnostiche, interventi, ricoveri, medicazioni, servizi di interpretariato.

La presenza di barriere linguistiche è risultata direttamente correlata all’innalzamento dei costi dell’assistenza sanitaria, anche per i costi di interpretariato. Ma si è anche notato che i pazienti stranieri che usufruiscono dell’interprete effettuano meno visite mediche di quelli che non usufruiscono del servizio, e questo fa concludere che un superamento delle barriere linguistiche possa a lungo termine risultare costo-efficace.

Fonte:
Bischoff A, Denhaerynck K. What do language barriers cost? An exploratory study among asylum seekers in Switzerland. BMC Health Services Research 2010; 10:248doi:10.1186/1472-6963-10-248.

david frati

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