La Stanford University ha annunciato l’imminente avvio di corsi ECM per medici rigorosamente privi di bias dovuti all’influenza delle industrie farmaceutiche. Il paradosso è che questi corsi saranno finanziati dal colosso farmaceutico Pfizer. Lo rende noto il New York Times.
Spiega Philip Pizzo, preside alla Stanford University: “Si tratta di un cambiamento enorme, un nuovo inizio. Basta con la contaminazione dei programmi educativi per operatori sanitari da parte dell’industria e con i simposi organizzati dalle aziende in sale piene zeppe di medici in hotel e resort. La nostra università ha in programma di implementare un ciclo di corsi post-laurea grazie al grant ricevuto. Beninteso, la Pfizer non avrà voce in capitolo su come verranno spesi i soldi”.
Plaude all’impresa David J. Rothman, presidente del Center on Medicine as a Profession della Columbia University: “Va riconosciuto che ancora una volta è Stanford a guidare il gruppo dal punto di vista dell’innovazione. E devo confessare di essere rimasto molto sorpreso dalla scelta di Pfizer”.
L’azienda dal canto suo ha spiegato in una nota di voler contribuire a ridefinire i modi nei quali l’ECM viene finanziato per assicurarne l’indipendenza e l’utilità per i pazienti. Pizzo mette le mani avanti: “Comprendo che questa novità susciterà anche sospetti e scetticismo, credo sia appropriato, anche io sarei scettico. E malgrado sia ottimista sulla riuscita del progetto, starò in guardia per vedere come riesce”.
Fonte
Wilson D. Using a Pfizer grant, corse aim toi avoid bias. The New York Times 11/01/2010.