Guerre, tsunami, terremoti, tragedie familiari. Sono alcune delle situazioni traumatizzanti che possono lasciare un segno indelebile nella vita delle persone con instabilità emotiva, ansia e depressione. Lo stress post-traumatico, ci ricorda il professor Giorgio Dobrilla su Alto Adige, può subentrare anche dopo un intervento chirurgico se l’anestesia è stata inadeguata e il paziente sotto i ferri è vagamente consapevole di essere sotto i ferri. “Un benvenuto pertanto al libro appena edito dal Pensiero Scientifico Editore intitolato La sofferenza psicologica da disastri naturali e traumi importanti”, commenta il primario Gastroenterologo Emerito dell’Ospedale Regionale S. Maurizio di Bolzano. La pubblicazione – che comprende un manuale per gli addetti ai lavori e un quaderno di lavoro per l’utente – propone un metodo di intervento cognitivo-comportamentale basato su solide evidenze scientifiche specifico per queste situazioni cliniche e attuabile nella nostra pratica quotidiana, finalizzato a correggere i pensieri negativi ricorrenti post-trauma (cognitivo) e a modificare le ormai acquisite reazioni allo stress vissuto ma non superato (comportamentale). “Il libro di interesse specialistico ma i dettagli di cui è ricco sul come affrontare le sequele di una catastrofe sono utili ai comuni lettori”.
La recensione di Giorgio Dobrilla, su Alto Adige (PDF: 270 Kb)
Il libro di Jessica L. Hamblen, Laura Giusti, Massimo Casacchia, Rita Roncone