La copertina del Venerdì di La Repubblica apre con un titolo morettiano che invita alla lettura di un dossier sul Servizio sanitario nazionale. Addirittura splendido? Forse sì, a giudicare dai dati di efficacia e dai confronti con i risultati di altri sistemi assistenziali di nazioni paragonabili. Forse no, considerando l’insoddisfazione di molti cittadini per la lunghezza dei tempi di attesa per l’esecuzione di alcune prestazioni o per la precaria qualità “alberghiera” di troppe strutture assistenziali.
Siamo molto contenti – e pure un po’ orgogliosi – che gran parte delle fonti su cui si basa il servizio del Venerdì siano state pubblicate dal Pensiero Scientifico Editore. Il libro di Marco Geddes da Filicaia (La salute sostenibile) è un “classico” a soli otto mesi dalla uscita. Quello di Francesco Taroni (Politiche sanitarie in Italia) sarà seguito a gennaio da un nuovo libro dello stesso autore esplicitamente dedicato alla legge 833 del dicembre 1978.
Festeggiamo dunque il Servizio sanitario nazionale nella consapevolezza della necessità di una sua difesa: le caratteristiche fondanti – universalità, equità, uguaglianza – sono la premessa per l’efficacia e la sostenibilità. Nessun passo verso la sanità privata o “integrativa” farebbe l’interesse dei cittadini.