In primo piano

Web Presentation Conference​: Intelligenza artificiale e medicina digitale

Intelligenza artificiale e medicina digitaleVenerdì 12 marzo, dalle 17:30 alle 19:30,  Gianni Tognoni dell’Università Milano-Bicocca presenterà in streaming il libro Intelligenza artificiale e medicina digitale di Giampaolo Collecchia e Riccardo De Gobbi, recentemente pubblicato dal Pensiero Scientifico Editore. Oltre agli autori, prenderanno parte alla Web Presentation Conference Gaia Marsico, Mariella Immacolato e Diana Bonuccelli del Comitato per l’Etica Clinica, in collaborazione con il quale è stato organizzato l’evento. Il link per collegarsi è il seguente:

https://meet.google.com/vjv-hbqe-xhk

Il libro di Collecchia e De Gobbi, come Gianni Tognoni ha rilevato nella presentazione che ha scritto, “non è una vetrina di novità alla moda” bensì un’opera preziosa perché “si porta dietro tutta una storia, con le cui domande è stato necessario interagire: non sui libri, ma dentro pratiche e ruoli che hanno visto un evolversi molto grande e conflittivo dei modi di produrre ed usare conoscenza”.

Facendo un passo indietro per circoscrivere con esattezza di cosa parla il libro, possiamo dire che l’obiettivo è quello di spiegare cos’è l’intelligenza artificiale, in quanto massima espressione della medicina digitale, analizzandone potenzialità e al tempo stesso limiti e problematiche. Attualmente, spiegano gli autori, il processo di digitalizzazione della medicina sta avanzando con travolgente energia: l’intelligenza artificiale è già in grado di effettuare diagnosi e prognosi basandosi su una semplice immagine radiologica o su una fotografia di un preparato istologico. Per non parlare di ciò che avviene in ambito psicoterapeutico, dove sono già in funzione avatar che competono con gli umani nella terapia dei problemi psichici. In altri termini, la medicina di ippocratica memoria sta venendo letteralmente travolta da un “datanami”, ovvero da uno tsunami dei dati. Questa sorta di alta marea digitale produce l’effetto di modificare anche i paradigmi culturali, epistemologici ed etici della società, ma nessuno di noi è in grado di dire con certezza se questa rivoluzione sia di per sé sinonimo di un reale e duraturo progresso.

Pertanto, scrivono Collecchia e De Gobbi, “riteniamo che nel momento cruciale in cui la vecchia generazione ‘analogica’, educata alla riflessione critica e autocritica, passa il testimone a una nuova effervescente generazione tecnologica digitale, questa nostra indagine critica possa assumere il valore di una testimonianza che rinvia a maestri di pensiero che nessun algoritmo potrà mai superare.” Soltanto facendo riferimento a maestri del calibro di Aristotele, Galileo, Ippocrate, Cartesio, Locke, Voltaire, Kant, Wittgenstein, Popper, il cosiddetto “apprendista scienziato” – come Appenzeller ha brillantemente definito l’intelligenza artificiale – non diventerà un soffocante tutore del nostro pensiero e del nostro agire, ma al contrario sarà uno strumento di libertà.

Quella libertà che, in termini più prosaici, viene in qualche modo garantita anche al lettore semplicemente curioso e appassionato di conoscenza in senso lato a cui viene consentita la possibilità di leggere il libro sfruttando solo uno dei due piani su cui è costruito, ovvero quello sintetico, finalizzato, appunto, a un apprendimento rapido e intuitivo, lasciando l’altro – descrittivo e analitico – ai lettori che desiderino “riflettere e approfondire i polimorfici aspetti della interazione digitale-umanità.”

Erica Sorelli
Ufficio Stampa Il Pensiero Scientifico Editore


In agenda

Web Presentation Conference​

Presentazione di:
Intelligenza artificiale e medicina digitale, di Giampaolo Collecchia e Riccardo De Gobbi
Venerdì 12 marzo 2021​, Ore 17,30-19,30​

Link per lo streaming
La locandina (PDF: 275 Kb)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *