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Il ruolo della parola in oncologia

C’è un nuovo notevole interesse per l’effetto placebo, che porta a sostenere che “le parole sono un farmaco”: di quali evidenze disponiamo e come usare le parole nella relazione con il paziente oncologico?

Risponde Luigi Grassi, direttore del Dipartimento di neuroscienze e riabilitazione dell’Università di Ferrara, autore assieme a Massimo Biondi e Anna Costantini, del Manuale pratico di psico-oncologia. Sfide ed evoluzione delle cure.

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