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Letture critiche

Letture critiche
 
 
copertina del libro bilancio di missione"Tutti i principali attori del sempre più complesso Sistema sanitario, che si è venuto formando negli ultimi venti anni, sono stati chiamati a dar conto della loro attività e dei loro risultati dal progressivo declino della fiducia riposta nelle più diverse istituzioni da parte di un’opinione pubblica più sensibile alla perdita delle tradizionali tutele che all’apprezzamento delle eventuali nuove opportunità." Francesco Taroni nella sua illuminata Postfazione del libro Bilancio di missione di Marco Biocca, affronta con questa descrizione una delle questioni più cruciali del nostro tempo: essa disegna uno scenario nel quale si evidenzia prepotente un atteggiamento di negatività e di mancanza di fiducia che è necessario contrastare con apposite strategie. Questo problematico rapporto con l’opinione pubblica agisce sulla missione stessa del Servizio sanitario in genere e delle Aziende sanitarie in particolare; per questa via sfavorisce l’ottenimento dei risultati di salute.

È in questa prospettiva che assume tutta la sua importanza la "cultura dell’accountability". In un senso più ampio essa "è finalizzata a rafforzare i meccanismi della rappresentanza democratica e il livello di credibilità e legittimazione sociale delle istituzioni pubbliche. Questo tema è particolarmente rilevante per il nostro Paese, dove si registra uno dei più bassi livelli europei di fiducia tra cittadini e istituzioni che si ripercuote in modo preoccupante anche sul livello di fiducia interpersonale, rendendo impossibili quelle condizioni che normalmente sostengono lo sviluppo economico, sociale e culturale di un Paese" [1].
Ma, in una dimensione più quotidiana della vita delle Aziende sanitarie, essa risponde anche alla questione difficile del dare conto, configurandosi come una specifica dimensione delle relazioni tra esse e i cittadini, destinatari ultimi dei servizi che le organizzazioni sanitarie, negli specifici contesti, hanno la responsabilità di assicurare.

Capire come sia oggi possibile ad una Azienda sanitaria descriversi e raccontarsi, non solo per gli aspetti finanziari ma per come ha concretamente interpretato e svolto il proprio ruolo al servizio della collettività, è uno dei contributi principali del libro di Marco Biocca. Il libro si basa soprattutto sulla specifica esperienza della Regione Emilia-Romagna, con ciò rendendo disponibile una concreta esperienza, prototipale, di redazione di un Bilancio di Missione; lo fa fornendo un doppio livello di racconto: quello dei contributi formali e quello delle interviste ad interlocutori/attori rappresentativi di differenti punti di vista. In secondo luogo, allarga lo sguardo ad esperienze più o meno simili ma, soprattutto, ne fa una lettura critica di grande significato epistemologico e formativo situandola nello scenario vivo delle politiche inerenti il welfare.

Il libro evidenzia, innanzitutto, come il Bilancio di missione sia un’esigenza ormai diffusa nel Sistema sanitario della Regione in un percorso innescato dall’Autorità centrale con una legge regionale del 2004. Il dato però forse più interessante è che non si è trattato, in pressoch totale misura, di un mero adempimento ma dell’acquisizione critica di uno strumento dalle molteplici potenzialità, in una dimensione (l’accountability, per l’appunto) diffusamente considerata cruciale. Su questa linea, è anche di grande rilievo vedere come se ne vogliano cogliere anche i significati più ampi, andando oltre un modello che risponda solo alle esigenze manageriali nei confronti dell’autorità regionale. In particolare, l’interpretazione del Bilancio di missione come strumento della governance ne sottolinea il significato di strumento di supporto del sistema delle relazioni all’interno del quale opera l’Azienda.

In questo senso, sono particolarmente preziose soprattutto le letture "critiche" di questa esperienza perché confermano il valore dell’accountability, il significato specifico del Bilancio di missione e l’impegno diffuso degli operatori della Regione Emilia-Romagna su questa frontiera di grande valore emblematico, anche per il resto del nostro Paese.

 

12 maggio 2010

Recensione in corso di pubblicazione su Care, presentata in anteprima su Va’ Pensiero n. 435 per gentile concessione della rivista.

Bibliografia

  1. Cristiana Rogate. Il bilancio sociale come strumento di partecipazione consapevole. In: Antonio Federici. Screening. Profilo complesso di assistenza. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore, 2007.

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