In un breve scritto del 1930, “Sulla malattia”, Virginia Woolf criticava la relativa marginalità dei temi relativi a salute e malattia nella tradizione letteraria. Ma questa sua recriminazione, se aveva una sua attendibilità qualche decennio fa, risulta oggi inattuale. In La medicina vestita di narrazione Sandro Spinsanti esplora le diverse declinazioni della narrazione della malattia e della cura e approfondisce il valore che oggi possono avere il racconto e l’ascolto nella relazione medico-paziente. Attraverso il racconto si comprende e si conosce l’altro, si cura e ci si cura, si guarisce. Si costruisce insieme al paziente una medicina “sartoriale” su misura.
“Per avanzare nel terreno ignoto della cura anche la medicina dei nostri giorni non ha altro strumento che quello che aveva la medicina di ieri e di sempre: sollecitare il malato a raccontare la sua storia e disporsi ad ascoltarla”, scrive Spinsanti nel suo libro dedicato “ai professionisti della salute, ai caregiver e chiunque di noi avrà bisogno di bussare alla porta di un medico e si augura di avere il medico giusto”.