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Prendersi cura della propria salute secondo Stamler
Prendersi cura della propria salute secondo Stamler |
Dalla prefazione del volume Per mantenersi in buona salute basta poco. Pubblicato su Va’ Pensiero 622. |
![]() Jeremiah Stamler, uno dei massimi esperti mondiali della prevenzione delle malattie cronico-degenerative, è Professore Emerito della Northwestern University di Chicago. Fin dai primi anni ’50 ha collaborato allo studio dell’arteriosclerosi, ovvero il processo di degenerazione delle arterie. Ha diretto e condotto i maggiori studi epidemiologici americani, come il Gas Company di Chicago e il Multiple Risk Factor Intervention Trial, e trial clinici comparativi a livello internazionale che miravano a studiare il ruolo degli stili di vita e dei diversi fattori di rischio nella predizione degli eventi cardiovascolari. Da anni coordina gli studi Intersalt e Intermap, sulla relazione fra consumo di sale e pressione arteriosa e fra macro-micronutrienti e pressione arteriosa. In Italia collabora attivamente con Simona Giampaoli, responsabile de Il Progetto Cuore dell’Istituto Superiore di Sanità. Fin dagli anni ’60 Stamler trascorre ogni anno a Pioppi, nel Cilento, un lungo soggiorno, osservando sul campo le conseguenze dell’alimentazione mediterranea. Non combatte contro la sua età: non cerca di comportarsi “giovanilmente” ma la affronta con “spirito” giovanile, conducendo uno stile di vita che aiuta a prevenire gli inevitabili acciacchi dell’età. Bisogna innanzitutto tenere sempre in esercizio la mente: il cervello è come un muscolo, va tenuto costantemente efficiente, con letture, progetti, interessi artistici e culturali, proposte. Stamler è ancora un membro influente e prestigioso, attivo e propositivo, della comunità scientifica internazionale. Non ama la parola “dieta”, il cui uso corrente è associato a un significato punitivo. Le “diete” sono per le persone malate, che hanno necessità di seguire regimi alimentari specifici. Mangiare è un piacere: per gustare i buoni sapori e i profumi dell’alimentazione mediterranea moderna basta saper scegliere i piatti, cercando di evitare ogni eccesso. Nella società moderna si sono verificati profondi cambiamenti: la spinta all’industrializzazione, la migrazione dalle aree rurali a quelle urbane, la scelta di lavori con minor livello di attività fisica, contemporaneamente all’enorme aumento di disponibilità di cibi confezionati o precotti con alto contenuto di grassi saturi, di colesterolo, di sale, di zuccheri, hanno provocato la modifica dell’alimentazione con sproporzione dei vari nutrienti rispetto alle calorie totali. Tre ricette da provare (PDF: 310 Kb) |
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