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Rapporto OsMed 2008: la presentazione
Rapporto OsMed 2008: la presentazione |
Istituto Superiore di Sanità, Roma, 9 luglio 2009 |
Nel presente Rapporto (PDF: 3 Mb), relativo all’anno 2008, si è ricomposto un quadro complessivo della spesa per farmaci in Italia grazie alla disponibilità di dati che riguardano sia l’acquisto dalle farmacie (privato e a carico del SSN), sia l’acquisto da parte delle strutture pubbliche (ospedali, ASL, IRCCS, ecc.) sia, infine, i dati di spesa derivanti dalla distribuzione diretta e per conto (questi ultimi per le 14 Regioni che hanno trasmesso centralmente i dati per l’anno 2008 secondo quanto previsto dal DM di fine luglio 2007).
La struttura generale del Rapporto è quella che si è andata consolidando negli anni, organizzata per argomenti tra loro coerenti: i dati generali di consumo, le categorie terapeutiche e i principi attivi, i farmaci equivalenti, le note AIFA, il consumo privato, la distribuzione diretta e per conto. È stata ulteriormente strutturata l’analisi degli atteggiamenti prescrittivi della Medicina Generale relativamente alla appropriatezza di trattamento di alcune problematiche cliniche di rilievo (la prevenzione del rischio cardiovascolare, la prevenzione ed il trattamento di eventi tromboembolici, il trattamento dell’ulcera peptica e della malattia da reflusso gastroesofageo, il trattamento dell’osteoporosi, il ricorso ad antibiotici ad ampio spettro). Questo tipo di valutazioni ha una crescente rilevanza nel contesto del Rapporto, in quanto aspetto fondamentale della qualità assistenziale, fortemente correlato con altre componenti della qualità quali: la sicurezza, l’efficacia, l’equità, la continuità assistenziale, il coinvolgimento del cittadino, l’efficienza. Per l’insieme dei cinque problemi clinici analizzati quest’anno nel Rapporto, sono stati identificati e formalizzati 15 indicatori di appropriatezza mirati a valutare la copertura terapeutica dei pazienti che si presentano con queste problematiche (attraverso la prevalenza d’uso) e/o l’adesione dei pazienti ad un trattamento cronico. La principale finalità di questo tipo di analisi è quella di offrire dei possibili spunti nell’ambito di iniziative di informazione/formazione rivolte ai medici. La regolarità con la quale sono stati raccolti e validati dall’OsMed i dati negli ultimi 9 anni consente di introdurre nelle analisi una dimensione temporale, sempre più solida, utile a fotografare la dinamica della prescrizione farmaceutica in diversi aspetti quali, per citare un esempio, l’efficacia degli interventi informativi da parte delle Autorità regolatorie quando, per alcuni trattamenti, occorre che i medici adottino delle cautele d’uso. Dai dati 2008 emerge come l’atto di acquistare-assumere un farmaco sia uno dei più consueti per un cittadino medio italiano il quale consuma, ogni giorno, 1,5 dosi di farmaco con un andamento che è andato crescendo negli anni (dal 2000 l’aumento di consumo è stato quasi del 60%). Siamo evidentemente di fronte ad una crescita di natura strutturale dovuta a molteplici fattori (tra i quali certamente il crescente peso delle patologie croniche legato all’invecchiamento della popolazione, ma anche aspetti di natura più squisitamente socio-culturale) ed è complicato ricercare specifici punti di singolarità in un fenomeno che si presenta con una caratteristica di disarmante regolarità nel tempo. La diffusione dell’informazione agli operatori sanitari, ai mass media, ai cittadini in generale, nel dare trasparenza ai meccanismi decisionali adottati dalle Autorità regolatorie, costituisce la necessaria premessa ad iniziative tese a promuovere un uso migliore dei farmaci. Ed è questa la logica di lavoro che sottende le molte e complesse analisi che (in continuità con la redazione dei Rapporti degli anni precedenti) compongono il Rapporto 2008; una logica tesa ad offrire in un unico contesto le diverse sfaccettature di un fenomeno complesso, che non può essere ridotto unicamente alla dimensione della contabilità di spesa. |
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![]() Direttore generale: Guido Rasi Istituto Superiore di Sanità Gruppo di lavoro del presente rapporto Istituto Superiore di Sanità (ISS), Roma Centro per la Valutazione dell’Efficacia dell’Assistenza Sanitaria (CeVEAS), Azienda USL di Modena Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), Firenze Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), Roma |