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Tutti i rischi del bere
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Redazione di Va’ Pensiero su Alcol: bugie e verità, di Gianni Testino. Pubblicato su Va’ Pensiero 603. |
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Gianni Testino esercita la professione di medico da oltre 25 anni, dapprima come gastroenterologo, poi prevalentemente da epatologo. Per alcuni anni la sua attività si è fondata sulla preparazione dei pazienti affetti da cirrosi epatica al trapianto di fegato. Purtroppo, in circa la metà dei casi la causa era il consumo di alcol e in un certo numero di casi erano presenti altri fattori di danno epatico in associazione ad un consumo cosiddetto moderato. Peraltro, anche in una parte dei casi in cui l’alcol era l’unico elemento di rischio, il paziente non rientrava nei criteri dell’alcol-dipendenza, bensì nel cosiddetto consumo sociale o, meglio, “moderato”. “È un Medico raro – commenta Bonino – che sa coniugare la grande pluriennale competenza ed esperienza specialistica personale di epatologo con la capacità di visione d’insieme del malato e inoltre sa operare con responsabile prudenza e saggezza per cercare di correggere, modificare le condizioni ambientali, culturali e sociali che sono alla base della malattia”. E proprio l’esperienza clinica e la responsabile saggezza, condite dal coraggio “culturale”, che lo hanno spinto a scrivere questo libro, ritenendo che la conoscenza dei veri rischi legati al consumo di alcol (anche a dosi moderate) possa aiutare chi lo leggerà a fare un salto di qualità culturale e di civiltà. Nel libro non mancano indicazioni per le doverose azioni sociali e legislative che sono necessarie per la cura vera e consapevole della patologia da alcol. Come Testino spiega ai suoi potenziali lettori, Alcol: bugie e verità è scritto per essere compreso da tutti, anche dai non operatori sanitari, per saperne di più su un tema che viene nascosto dalle lobby e, quindi, affrontato solo parzialmente o con superficialità da una parte del mondo politico, talvolta per malafede, ma altre volte soltanto per ignoranza od ottusità. “Il libro può rappresentare uno strumento utile per gli insegnanti di qualsiasi grado, in quanto una delle preoccupazioni maggiori sono i nostri ragazzi, spesso vittime di raggiri da parte della pubblicità che ovviamente vede in loro una fonte inesauribile di guadagno, ma anche per i genitori che quasi mai riescono ad identificare nel consumo socialemoderato un pericolo subdolo. Ed, infine, potrà essere utile anche per gli alcol-dipendenti o le loro famiglie che vivono la sofferenza quotidiana dell’alcol-dipendenza e non sanno ‘dove sbattere la testa’. A loro non solo vogliamo dare qualche suggerimento, ma anche speranza: è possibile, infatti, cambiare il futuro di tante brave persone e di tante famiglie. Infine, estendiamo l’invito alla lettura anche a tutte le persone che consumano bevande alcoliche in modo sociale-moderato: è giusto che conoscano e capiscano a cosa vanno incontro. Ovviamente la scelta spetta a loro, ma sarà almeno consapevole!” Buona lettura. 12 febbraio 2014 |