La sua maggiore soddisfazione nella vita professionale? "Due episodi. Il primo non c’entra con l’oncologia: ero un giovane medico e salvai la vita con una manovra di rianimazione a un uomo di circa 60 anni, che qualche settimana fa, oltre i 90 anni, ha festeggiato con la moglie l’anniversario di tanti anni di matrimonio. Che gioia! Il secondo è recente ed è l’elezione a Presidente della Associazione italiana di oncologia medica", ci racconta
Francesco Perrone, l'oncologo napoletano a cui piace aggiustare le cose rotte, curare il giardino, cucinare il pesce, camminare per boschi con il suo cane. La parte più gratificante del suo lavoro? "Sentirmi dire da un paziente che ha capito quello che gli ho detto e che per questo si sente più sereno".
| Continua...